Busta paga più alta per chi decide di rimanere al lavoro: al via le domande telematiche per avere l’incentivo

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Via libero alla presentazione delle istanze per avere l’incentivo al posticipo del pensionamento. Ecco come fare.

La Legge di Bilancio 2023 tanto attesa soprattutto dai lavoratori prossimi alla pensione oltre a confermare diverse misure, ha portato anche importanti novità. Si pensi alle novità introdotte alla misura denominata Opzione donna legandola al numero di figli e a determinate situazioni di “svantaggio”. Inoltre ha previsto anche la pensione anticipata Quota 103. Ovvero la possibilità di andare in pensione anticipatamente ad almeno 62 anni d’età e con 41 anni di contributi.

Accanto a queste due misure, il legislatore ha pensato anche a chi pur avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata, vuole continuare a lavorare. In particolare con la Legge di Bilancio 2023 è stato riproposto il Bonus Maroni per chi decide di rimandare la pensione anticipata. L’incentivo previsto dall’attuale Legge premia chi decide di restare a lavoro garantendo un aumento di stipendio in busta paga.

In particolare consente ai lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti pensionistici per l’accesso alla pensione anticipata di poter rinunciare all’accredito della quota dei contributi. In altre parole, il datore di lavoro non verserà la contribuzione dovuta dal lavoratore all’ente previdenziale che confluirà così direttamente in busta paga.

Busta paga più alta per questi lavoratori che rinunciano alla pensione anticipata

Il Bonus interessa pertanto tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che entro il 31 dicembre 2023 raggiungano i requisiti per Quota 103. Ovvero che entro la predetta data abbiano conseguito 62 anni d’età e 41 anni di contributi.

Arriverà pertanto una busta paga più alta per tutti coloro che nonostante i requisiti per accedere al trattamento di pensione anticipata flessibile, rimangono al lavoro. L’INPS con il messaggio n.2426 del 28 giugno dà il via libera alla presentazione delle domande telematiche. In particolare il sistema di gestione delle domande di prestazione è stato implementato per consentire l’invio dell’istanza riguardante l’incentivo al posticipo del pensionamento.

Ecco come presentare la domanda

Gli interessati potranno presentare le istanze mediante 3 canali messi a disposizione dall’INPS. In particolare, accedendo al portale web dell’Istituto tramite SPID, CNS o CIE. Da lì l’utente dovrà seguire il seguente percorso “Pensione e Previdenza” poi “Domanda di pensione” e proseguire nell’apposita area tematica. In alternativa, si potrà chiamare il Contact Center ai numeri 06 164164 o 803164 o utilizzare i servizi offerti dai Patronati. Ad ogni modo l’Istituto previdenziale si riserva di fornire, mediante una prossima circolare, ulteriori dettagli e precisazioni riguardanti l’incentivo.

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