Se stai cercando un investimento sicuro, potresti prendere in considerazione i buoni postali o i conti di deposito. Un numero crescente di piccoli risparmiatori si rivolge a questi strumenti dai rendimenti oggi elevati. Ma quale scegliere?
Hai dei soldi sul conto corrente che non utilizzi? Brutta mossa, perché quel denaro si sta svalutando al ritmo dell’inflazione, che secondo gli ultimi dati viaggia attorno al 7% in Italia. E allora cosa fare? I Buoni postali e conti di deposito sono due soluzioni molto interessanti in questo contesto storico. Infatti sono due tipi di investimento sicuri, che offrono rendimenti molto più elevati rispetto un anno fa, ma hanno caratteristiche e vantaggi diversi. Scopriamo quali sono le differenze tra i due e quale ha un rendimento maggiore
Buono postale contro conto deposito: le caratteristiche dei primi
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I Buoni fruttiferi postali sono un tipo di investimento sicuro e garantito dallo Stato italiano. Sono disponibili in diversi tipi, con scadenze e rendimenti diversi da 1 a 20 anni. Questi prodotti sono un’ottima scelta per chi cerca un investimento sicuro e con un rendimento fisso ma crescente di anno in anno.
I Buoni postali offrono una serie di vantaggi, tra cui la sicurezza. Infatti i Buoni postali sono emessi da Cassa depositi e prestiti, controllata dallo Stato italiano, quindi l’investimento è al sicuro. Si possono disinvestire in qualsiasi momento, senza penali, anche se gli interessi maturano solo a determinate scadenze. Inoltre godono di un’aliquota sugli interessi agevolata inferiore rispetto ad altri investimenti.
Le caratteristiche del conto deposito bancario
Il conto deposito bancario è un tipo di investimento meno sicuro del Buono postale, ma in genere a parità di durata offre rendimenti più elevati. Il conto deposito è disponibile presso banche e istituti finanziari. Questa è un’ottima soluzione per chi cerca un investimento sicuro con un rendimento più elevato del Buono postale.
Il conto deposito offre una serie di vantaggi, tra cui una certa sicurezza. Infatti i soldi investiti su un conto deposito sono tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), fino a un massimo di 100.000 euro. Inoltre puoi prelevare i tuoi soldi dal conto deposito in qualsiasi momento, senza penali. Anche se in caso di investimenti vincolati il disinvestimento farebbe perdere parte degli interessi maturati. Inoltre gli interessi sono tassati con una imposta al 26%.
Quale scegliere tra i due?
Buono postale contro conto deposito, qual è il migliore? La scelta tra Buono postale e conto deposito dipende dalle esigenze e dal profilo di rischio dell’investitore. Fino a 100.000 euro il rischio di perdite del capitale è nullo per entrambi gli strumenti. Oltre questo importo un conto di deposito comporta un rischio maggiore.
Ma questo in genere ha anche un rendimento superiore a parità di durata, anche al netto delle imposte. Oggi con un conto di deposito si può arrivare ad ottenere anche il 6% lordo. È il caso del conto deposito di Smart Bank a 60 mesi, che ha un rendimento che parte dal 4% e ogni anno cresce fino al 6%. Al momento della scrittura dell’articolo il Buono postale col rendimento maggiore è quello dedicato ai minori, con un tasso che arriva fino al 4,5%, ma dopo 16 anni di investimento.
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