Buoni postali o conti deposito? Su quale puntare per un investimento di medio periodo? Entrambi hanno dei punti di forza ma anche di debolezza. Ecco come in 5 minuti è possibile scoprire qual è il migliore per le tue esigenze.
Per un investimento sicuro e a basso rischio con un orizzonte di tra 2 e 5 anni, un Buono postale o un conto deposito possono essere la soluzione. Si tratta di due alternative molto simili, che offrono una remunerazione fissa e garantita del capitale investito. Ma quali sono le differenze tra questi due prodotti? Buoni postali o conti deposito, ecco come scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Tutti i segreti dei Buoni postali
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I Buoni postali sono titoli di credito emessi da Poste Italiane, che si possono acquistare presso gli uffici postali o online. Esistono diversi tipi di Buoni postali, a seconda della durata e della modalità di rimborso. In generale, i Buoni postali hanno una scadenza che va da 1 anno (Buono ordinario) a 16 anni (Buono 4×4). Ogni Buono fruttifero paga gli interessi a scadenze ben definite. I Buoni postali sono soggetti alla tassazione agevolata del 12,5%, come i titoli di Stato. Inoltre anno un alto grado di sicurezza perché sono emessi da Cassa depositi e prestiti, direttamente controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Come funzionano i conti deposito
I conti deposito sono conti bancari dedicati esclusivamente all’investimento di una somma di denaro per un periodo prestabilito. Si possono aprire presso le banche tradizionali o online, e offrono una remunerazione fissa per tutto il periodo dell’investimento. I conti deposito hanno una durata che va da 1 mese fino a 5 anni. Prevedono il pagamento degli interessi durante la vita dell’investimento con cadenza definita in anticipo. Gli investimenti in questi prodotto sono soggetti alla tassazione del 26%.
Il rendimento è il punto di forza dei conti deposito
Uno dei principali fattori da considerare nella scelta tra Buoni postali e conti deposito è il rendimento offerto. Facciamo un esempio. Immaginiamo di dovere investire 100.000 euro per i prossimi 3 anni. Al momento dell’articolo il conto di deposito con il rendimento maggiore, Deposito102, offre un guadagno totale di oltre 9.840 euro, circa il 9,8% netto totale:
Per un investimento a 3 anni si può puntare su Buono postale 3 anni Plus. Ma alla scadenza il rendimento sarà decisamente più ridotto. Infatti il guadagno del Buono postale dopo 3 anni sarà di poco meno di 4.000 euro, circa il 4%, quindi oltre la metà dell’investimento nel conto di deposito.
Quindi il conto di deposito è il migliore? Non è così scontato, perché occorre valutare un altro fattore, quello della sicurezza.
Buoni postali o conti deposito: qual è il più sicuro?
Un altro aspetto da valutare nella scelta tra Buoni postali e conti deposito è la sicurezza del capitale investito. I soldi sul conto di deposito sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che copre solo fino a 100.000 euro per ogni cliente e per ogni banca. Per importi superiori, in caso di fallimento della banca si rischia di perdere la somma eccedente i 100.000 euro.
I Buoni postali sono garantiti dallo Stato italiano per l’intero importo investito, senza alcun limite. Ecco che chi deve investire somme superiori a 100.000 euro dovrebbe prendere in considerazione anche questo elemento per la valutazione.
Chi dovesse investire per un periodo più breve sarà sorpreso nello scoprire quanto rende impiegare anche cifre meno importanti di 100.000 euro. Chi preferisce i Buoni postali, uno ha caratteristiche particolari e rendimenti medi superiori agli altri Buoni fruttiferi.