Buone notizie per chi paga il bollo auto in ritardo 

Bollo auto

Buone notizie per chi paga il bollo auto in ritardo. Nel panorama Europeo, l’Italia è tra i primi posti nella classifica dei Paesi con maggiore pressione fiscale. Questo significa che oltre il 50% dei guadagni dei cittadini italiani va via in tasse.

Tra le tasse più evase c’è anche il bollo auto che si paga per il solo fatto di possedere un’autovettura indipendentemente dal suo utilizzo.

Per cui, chi possiede un’autovettura regolarmente iscritta al PRA deve, ogni anno, pagare il bollo auto.

Immaginiamo che la tassa automobilistica scada ad ottobre 2020.  Il bollo auto potrà essere pagato entro la fine del mese successivo alla scadenza, senza alcuna sanzione ed interesse di mora.  Capita spesso però, che gli automobilisti soprattutto quelli più distratti dimentichino di pagarlo. Se si vuole conoscere quanti bolli auto non sono stati pagati, consigliamo la lettura di questo articolo.

Ma cosa succede quando non si pagano i bolli auto? Ma, soprattutto, a quanto ammontano le sanzioni se si pagano in ritardo?

Alla prima domanda, rispondiamo ricordando ai lettori che con la nuova normativa vigente, chi non paga il bollo auto da almeno tre anni, rischia la radiazione del mezzo dal PRA.

Alla seconda domanda, rispondiamo che per fortuna arrivano buone notizie per chi paga il bollo auto in ritardo.  Vediamo allora quali sono le buone notizie.

Buone notizie per chi paga il bollo auto in ritardo

Nemmeno la pandemia è riuscita ad abolire il bollo auto che continua ad essere tra le tasse più odiate nonché più evase in Italia.

Gli Esperti di ProiezionidiBorsa spiegheranno quelle che sono le buone notizie se così vogliamo definirle, per i ritardatari del bollo auto.

Con il decreto fiscale entrato in vigore lo scorso 25 dicembre 2019, sono state ridotte dal 30% al 5% le sanzioni per i pagamenti del bollo auto effettuati in ritardo.

Quindi l’automobilista che dimentica di pagare la tassa entro la scadenza, non dovrà più pagare la sanzione del 30% dell’importo previsto oltre gli interessi, ma un 1/7 della precedente sanzione oltre gli interessi.

Tutto ciò, se il ravvedimento operoso avviene entro due anni dal mancato pagamento.

Se, invece, il ravvedimento avviene oltre i due anni dalla scadenza del pagamento, la cifra sale dal 4,286% al 5% oltre gli interessi.

Ecco le sanzioni

Pertanto, per chi paga in ritardo il bollo auto per l’anno 2020, le sanzioni previste sono quelle riportate qui sotto:

a) 0,1% al giorno se il ravvedimento avviene entro 15 giorni dalla scadenza;

b) +1,5 se il ravvedimento avviene tra il 16esimo e il 30esimo giorno dopo la scadenza;

c) +1,67 se il ravvedimento avviene tra il 31esimo giorno e il 90esimo giorno dopo la scadenza;

e) +3,75% se il ravvedimento avviene tra il 91esimo giorno e 1 anno dopo la scadenza;

f) +4,286% se il ravvedimento avviene tra il primo ed il secondo anno dopo la scadenza;

g) +5% se il ravvedimento avviene dopo i 2 anni dalla scadenza.

Tuttavia, gli Esperti di ProiezionidiBorsa fanno presente ai lettori che si può ricorrere al ravvedimento operoso solo se la violazione non è stata ancora contestata né sono iniziate le attività amministrative di accertamento.

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