Buone notizie dall’INPS per chi riceve la NAPSI perché ora è compatibile anche con queste altre prestazioni e somme erogate dallo Stato

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È noto come la NASPI sia la nuova assicurazione sociale per l’impiego. Si tratta di un’indennità mensile per sostenere i disoccupati, in caso di eventi di disoccupazione involontaria. La NASPI è attiva dal 2015 e si ottiene con la domanda dell’interessato. L’interessato deve essere un lavoratore con rapporto di lavoro subordinato che ha perduto il lavoro involontariamente. Dal 2022 possono chiedere la NASPI anche gli operai agricoli a tempo indeterminato.

Invece, ad esempio non possono richiederla dipendenti dell’Amministrazione, lavoratori che hanno maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia oppure anticipata. Nemmeno chi riceve già l’assegno ordinario di invalidità.  Si è molto discusso riguardo i rapporti tra NASPI e altri strumenti di sostegno economici dallo Stato ai cittadini. Spesso, in particolare, ci si chiede se una certa erogazione statale sia compatibile con la NASPI. Qui avevamo parlato della possibilità di richiedere il reddito di cittadinanza anche percependo la NASPI.

Buone notizie dall’INPS per chi riceve la NAPSI perché ora è compatibile anche con queste altre prestazioni e somme erogate dallo Stato

Ci sono delle novità da parte dell’INPS, con il messaggio 1800 del 2022. Questo riguarda i rapporti tra NASPI e Servizio civile universale. Come noto, questo consiste nella possibilità di dedicare alcuni mesi al servizio di difesa dell’Italia, non armata e non violenta. Ci si dedica all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori della Costituzione con delle azioni a favore del territorio.

Ci sono, infatti, vari settori di intervento, dall’assistenza alla protezione civile, dal patrimonio ambientale e la riqualificazione urbana alla cura del patrimonio artistico, storico, culturale. È possibile svolgere questa attività anche all’estero. Il Servizio civile universale è un’ottima occasione di crescita per i giovani. Tra l’altro il suo completamento riconosce dei crediti formativi da utilizzare in ambito educativo e professionale. Oltre a questo, ai volontari lo Stato eroga un rimborso di 444,30 euro. Se i giovani svolgono il servizio all’estero c’è un’ulteriore indennità.

I chiarimenti dell’INPS

In ogni caso, nel messaggio 1800 l’INPS spiega che la percezione di queste somme del Servizio civile è perfettamente compatibile con la NASPI. Buone notizie dall’INPS per chi riceve la NAPSI perché potrà ottenere anche il rimborso del Servizio civile. Infatti, spiega l’Ente Previdenziale il Servizio civile non crea alcuna forma di lavoro subordinato e quindi non c’è la cancellazione dalle liste di collocamento. Il rimborso di 444 è libero da qualsiasi onere di tipo tributario o previdenziale.

Dunque, non solo i compensi del Servizio civile sono cumulabili con la NASPI. Proprio perché a rigore non si tratta di un lavoro subordinato viene meno anche il dovere comunicativo all’INPS. Riguardo lo svolgimento di questa attività e la percezione del relativo compenso. Dunque, se qualcuno si è visto ridurre la NASPI in ragione del Servizio sociale può chiedere all’INPS il pieno cumulo. È possibile chiedere anche la restituzione degli eventuali arretrati, non pagati a causa della normativa precedente. Tutto nei limiti dei 5 anni di prescrizione.

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