La campagna vaccinale contro il Covid 19 procede a passo svelto con l’avvio, proprio in questi giorni, della somministrazione della terza dose ai soggetti immunodepressi.
Con la ripresa della scuola si è ampliata la platea di cittadini che necessitano del Green Pass, obbligatorio per tutto il comparto scuola, docenti e personale ATA.
Alt all’ingresso degli istituti anche per i genitori che accompagnano i figli a scuola e che intendano, per qualsiasi motivo, accedere ad aule e spazi comuni.
Ma non è tutto. Infatti, sulla base del Decreto Legge n. 127 del 21 settembre, a partire dal 15 ottobre sarà ancora più importante avere con sé la certificazione.
Infatti, da quel momento e fino alla fine dello stato d’emergenza, fissata al 31 dicembre 2021, tutti i lavoratori pubblici e privati dovranno esserne in possesso.
Buone notizie anche per chi non è vaccinato perché potrà usufruire di queste agevolazioni
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Ricordiamo che per ottenere il Green Pass è necessario avere uno dei seguenti requisiti:
- aver ricevuto almeno una dose di vaccino;
- essere guariti dal Covid;
- essere in possesso di un test antigenico rapido o molecolare negativo
Ad incentivare l’osservanza di quanto disposto dal Governo saranno le sanzioni salate, sia per i lavoratori che per i datori di lavoro.
Questi, nel caso in cui non predispongano misure organizzative e di controllo sono previste multe fino a 1.000 euro.
Per i lavoratori sorpresi sul luogo di lavoro senza Green Pass le sanzioni possono arrivare fino a 1.500 euro.
Insomma, una vera e propria “tegola in testa” per alcuni.
Tuttavia, ci sono buone notizie anche per chi non è vaccinato, perché potrà usufruire di queste agevolazioni.
Ecco le buone notizie
Gran parte dei soggetti che necessitano della certificazione si sta rivolgendo in massa alle farmacie per poter effettuare i tamponi rapidi.
Tuttavia, il Green Pass rilasciato grazie all’esito negativo del test antigenico ha una durata di sole 48 ore.
Per chi voglia essere sempre in regola e accedere al luogo di lavoro questo significa una media di 3 tamponi a settimana.
Per agevolare questi cittadini sono state previste tariffe agevolate, che resteranno in vigore fino al 31 dicembre.
Sarà possibile quindi effettuare un tampone presso le farmacie aderenti al costo di 8 euro per i minori di 18 anni e 15 per i maggiorenni.
La novità è che anche le strutture convenzionate del Servizio Sanitario Nazionale che vorranno offrire questo servizio dovranno adeguare le tariffe.
La lista delle farmacie è in continua evoluzione, così come quella delle strutture del SSN aderenti.
Si può individuare quelle più vicine sul sito del Commissario straordinario all’emergenza Covid 19, dove si può trovare l’elenco aggiornato.
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