In questo momento di crisi dei Mercati, le scelte di Warren Buffet sono ancora più seguite, ma forse l’oracolo di Omaha sta “fregando” i suoi stessi fan.
Ormai è nota, la filosofia di Buffet: scommettere nel lungo termine, non farsi prendere dal panico nei momenti di caos dei Mercati, diversificare il portafoglio e non smettere di credere nell’economia americana. Ma negli ultimi mesi lo stesso Buffet ha effettuato strategie d’investimento in netto contrasto con la sua stessa filosofia. Il bello è che continua a dispensare consigli (persino di stampo psicologico) orientando, di fatto, le scelte degli investitori.
Cos’ha venduto Warren Buffet negli ultimi mesi? Qualcosa non torna
Indice dei contenuti
L’Oracolo di Omaha ha dichiarato più volte che la maggior parte dei suoi investimenti è e sarà sempre negli Stati Uniti. Poco prima del crollo dei Mercati, però, aveva (s)venduto ingenti quantità di azioni tecnologiche, così come numerosi altri miliardari. Negli ultimi mesi, poi, ha addirittura liquidato completamente due posizioni.
- Parliamo nello specifico di due fondi indicizzati, ovvero ETF Vanguard S&P 500 (NYSEMKT: VOO) e SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSEMKT: SPY).
Si tratta di una mossa poco chiara ai più, anche perché risulta che poche settimane fa avesse proprio consigliato di acquistare questi fondi. Di recente, Buffet si è anche “sbarazzato” di grandi quantità di azioni Alphabet, un titolo che invece secondo il suo “competitor” Bill Ackman è destinato a regalare ampie soddisfazioni.
Lo stock acquistato da Buffet è cresciuto di oltre il 300%, sarà il caso di darci un’occhiata?
Oltre ad aver venduto molte azioni di svariati titoli, Buffet ha fatto anche acquisti, e di recente ha ampliato il proprio portafoglio aumentando l’esposizione a Domino’s Pizza (NASDAQ: DPZ), la nota catena di ristoranti americana che nell’ultimo decennio ha registrato un rendimento del 375%. Warren Buffet, in questo caso, sembra coerente con la sua filosofia, che prevede di esporsi a titoli che possono crescere nel tempo, e che possono ammortizzare anche shock finanziari.
Infatti le persone difficilmente rinunciano a beni di largo consumo, ai farmaci per curarsi, o smettono di investire in quelli “obbligati” (pensiamo alle assicurazioni), anche in tempo di recessione. In conclusione, sicuramente il noto miliardario e i suoi simili sanno bene come investire, ma ciò non significa che siano esempi da seguire “ciecamente”, anche perché ovviamente le esigenze di portafoglio variano in base ad ogni singolo obiettivo.