BTP Valore contro altro BTP, ecco chi offre un rendimento più elevato

BTP Valore contro altro BTP

Il BTP Valore è un titolo di Stato con cedole che crescono nel tempo e offre un rendimento eccezionale rispetto a quelli di qualche mese fa. Ma conviene investire in questo strumento o è meglio un altro BTP?

Chi ha acquistato il BTP Valore alla sua emissione ha fatto un affare? Probabilmente sì, se lo detiene fino alla scadenza. Anche se è possibile che, con nuovi rialzi dei tassi, altri titoli possano superarlo in rendimento. Ma chi deve investire adesso in BTP con un orizzonte di 4 anni, dovrebbe puntare sul BTP Valore oppure su altri BTP con scadenza simile?

Le caratteristiche del BTP pensato per gli investitori retail

Il BTP Valore (ISIN: IT0005547408) è uno dei titoli di Stato con i rendimenti più interessanti sul mercato. Si tratta di un titolo pensato per investitori retail, ovvero piccoli risparmiatori. Ha una durata di 4 anni e cedole crescenti. Nei primi due anni offre una cedola del 3,25% e del 4,0% al terzo e quarto anno. Chi lo ha acquistato in emissione e lo deterrà fino al momento del rimborso, otterrà un rendimento extra dello 0,5%.

Poiché è stato emesso a 100 centesimi e sarà, presumibilmente, rimborsato a 100 centesimi, il rendimento totale lordo sui 4 anni sarà del 15%. In pratica un rendimento lordo medio del 3,75% per ogni anno. Sempre che chi lo ha acquistato in emissione lo mantenga in portafoglio fino al momento del rimborso.

BTP Valore contro altro BTP: su quale conviene puntare

Ovviamente chi acquista adesso sul mercato secondario il BTP Valore, avrà un rendimento diverso, per due motivi. Il primo perché non potrà godere del premio finale dello 0,5%. Inoltre il BTP avrà un prezzo diverso da quello di emissione di 100 centesimi. Al momento della stesura di questo articolo, il BTP Valore quotava appena sopra la pari, ovvero a 100,3 centesimi. A questo prezzo il rendimento lordo a scadenza sarà del 3,6%.

Quanto rendono i BTP con scadenza simile? Il BTP Valore scade a giugno 2027 esattamente come il Buono del Tesoro poliennale con cedola fissa del 2,2% (ISIN: IT0005240830). Il titolo al momento della stesura dell’articolo quotava 95 centesimi e aveva un rendimento lordo annuo del 3,6%. Anche il BTP con scadenza aprile 2027 con cedola annua dell’1,1% (ISIN: IT0005484552) al momento dell’analisi ha un rendimento del 3,6%.

Quanto rendono i Buoni del Tesoro Poliennali con scadenze più corte?

E quanto renderebbe un BTP con scadenza 12 mesi prima? Il BTP con scadenza a giugno 2026 (ISIN: IT0005170839) e cedola dell’1,6% quotava 94,5 centesimi. A questo prezzo il rendimento lordo a scadenza sarebbe del 3,6%. Mentre il BTP con scadenza a marzo del 2025 (ISIN: IT0004513641), al momento dell’analisi aveva un prezzo di 102,3 centesimi e un rendimento lordo a scadenza di quasi il 3,7%.

Nella sfida tra BTP Valore contro altro BTP, forse il primo non ha rendimenti così irresistibili, adesso. E forse, oltre che sui BTP, potrebbe valere la pena di diversificare sui conti deposito bancari. Qualcuno potrebbe avere rendimenti maggiori dei Buoni del Tesoro Poliennali.

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