BTP in rialzo anche del 5% in un mese dopo il calo dell’inflazione: adesso conviene investire?

BTP in rialzo anche del 5% in un mese-Foto da pixabay.com

I prezzi dei BTP sono saliti nelle ultime due settimane grazie al calo dell’inflazione e alle aspettative di un taglio dei tassi da parte della BCE. Conviene investire adesso in questi titoli di Stato?

I BTP, i titoli di Stato italiani, hanno registrato un forte rialzo nelle ultime due settimane, dopo i dati che hanno mostrato un calo dell’inflazione in Italia e nell’area euro. L’inflazione, infatti, è scesa a ottobre a +1,8% su base annua in Italia e a +2,9% nell’area euro, ben al di sotto delle previsioni e dei livelli di settembre. Questo ha fatto diminuire la pressione sui prezzi e ha alimentato le scommesse del mercato che la Banca Centrale Europea (BCE) non alzerà ulteriormente i tassi di interesse nel 2023. L’ipotesi di molti è che potrebbe addirittura tagliarli nel secondo trimestre del 2024.

Come i tassi di interesse influenzano il prezzo dei titoli di Stato

I tassi di interesse, infatti, influenzano direttamente i prezzi dei BTP, in modo inversamente proporzionale. Quando i tassi salgono, i prezzi dei BTP scendono e viceversa. Questo perché i BTP hanno una cedola fissa, che rappresenta il rendimento che il titolo offre al momento dell’emissione. Se i tassi di mercato sono più alti della cedola, il titolo perde valore perché diventa meno conveniente rispetto ad altre opportunità di investimento. Se invece i tassi di mercato sono più bassi della cedola, il titolo guadagna valore perché diventa più attraente per gli investitori.

BTP in rialzo anche del 5%, l’esempio del BTP decennale

Un esempio di questo meccanismo è il BTP decennale con scadenza a novembre 2033, codice ISIN IT0005544082. Il titolo di Stato decennale ha una cedola del 4,35% e un rendimento che al momento della stesura di questo articolo era del 3,8% annuo effettivo netto a scadenza (fonte Borsa italiana). Ma il suo rendimento a metà ottobre era del 4,3%. Perché il rendimento è calato? Perché è salito il prezzo. Il BTP ha visto il suo prezzo salire da 95 centesimi a fine settembre a 100 centesimi in meno di un mese, da metà ottobre a metà novembre. In termini percentuali la variazione è di circa il 5,2%. Quindi chi aveva in portafoglio questo titolo, in 30 giorni ha guadagnato il 5% in conto capitale.

Ma conviene investire in questo momento?

Con i BTP in rialzo anche del 5% in un mese, un risparmiatore si farà la domanda se conviene adesso investire nei BTP. Le ipotesi degli analisti sono per la fine del rialzo dei tassi e per un possibile taglio già dal secondo trimestre. Su questa ipotesi probabilmente gli operatori inizieranno a comprare BTP, alcuni dei quali hanno adesso livelli record di rendimento.

Attenzione, prima di investire nei BTP, è bene valutare attentamente i propri obiettivi, il proprio profilo di rischio e il proprio orizzonte temporale. Infatti i BTP proprio perché sono soggetti a variazioni di prezzo, potrebbero portare a possibili perdite in caso di vendita anticipata. Potrebbe sempre verificarsi uno scenario diverso da quello ipotizzato che potrebbe fare scendere nuovamente i prezzi dei titoli.

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