Al termine della seduta del 27 settembre c’è stato un brutto segnale ribassista per le azioni Campari e Telecom Italia. Due azioni che per motivi diversi rimangono molto interessanti. Da sempre, infatti, Campari ha rappresentato un ottimo investimento di lungo periodo. Telecom Italia, invece, negli ultimi mesi è volata sulle ali della speculazione su quella che potrebbe essere la sorte della rete. Il brutto segnale ribassista per le azioni Campari e Telecom Italia è quello che arriva dal “Three Black Crows”, un pattern di continuazione ribassista, ma che spesso prelude anche a forti inversioni rialziste.
Il futuro di Campari si potrebbe decidere nelle prossime sedute: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Campari (MIL:CPR) ha chiuso la seduta del 27 settembre a quota 10,88 €, in ribasso dell’1,49% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso sul titolo è ribassista e sembra puntare senza esitazioni al punto di inversione in area 10,65 €. La mancata tenuta di questo livello potrebbe favorire un’ulteriore accelerazione ribassista secondo lo scenario mostrato in figura. Tra i livelli di inversione indicati in figura quello che presenta la maggiore probabilità di determinare un’inversione rialzista è quello in area 8,43 €.
Nel breve, invece, un segnale di inversione potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera superiore a 11,336 €.
L’appeal speculativo è già svanito? Fin dove potrebbe scendere il prezzo del titolo Telecom? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Telecom Italia (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 27 settembre a quota 0,3021 €, in ribasso dell’1,44% rispetto alla seduta precedente.
Il primo livello di supporto in area 0,3077 € ha ceduto e adesso le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso secondo lo scenario mostrato in figura. Un primo segnale di ripresa, invece, potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera superiore a 0,3077 €. In questo caso dovremmo andare a calcolare lo scenario rialzista più probabile.
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