In tempi come questi si cerca di risparmiare sempre di più sui consumi d’acqua e di energia elettrica.
Questo non è soltanto il risultato di una sensibilità crescente verso i temi legati all’ecologia, alla sostenibilità ed all’inquinamento. L’attenzione verso le modalità di utilizzo degli elettrodomestici è determinata anche da necessità economiche.
Da un lato si cerca di acquistare prodotti di classe A o superiore per limitare i consumi, dall’altro ci si affida ad alcune credenze che però non sempre si rivelano utili.
Ci sono infatti brutte notizie per chi utilizza la lavatrice in questo modo sperando di risparmiare.
Molti degli accorgimenti utilizzati in nome del risparmio possono anzi danneggiare il portafoglio o presentare brutte sorprese in bolletta!
Brutte notizie per chi utilizza la lavatrice in questo modo sperando di risparmiare
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Uno dei principali miti da sfatare è senz’altro quello legato alla durata dei programmi di lavaggio.
Molti, infatti, pensano che utilizzando programmi di lavaggio più brevi si avranno consumi più bassi, ma non c’è niente di più sbagliato.
A determinare un bucato da manuale, pulito e delicato, sono elementi come la temperatura, il detersivo e il tempo di lavaggio.
I programmi che consumano meno acqua a temperature più basse sono proprio quelli più lunghi, in cui la lavatrice si riscalda più lentamente. Per verificarlo basterà provare ad impostare la macchina su uno dei programmi ecologici per notare come il tempo si aggiri intorno alle 3 o anche 5 ore per alcuni modelli.
Tuttavia, un ciclo di lavaggio ecologico consuma quasi la metà dell’energia necessaria per un ciclo di lavaggio normale.
Il detersivo e l’anticalcare
Una delle credenze più nocive per il portafoglio e per l’ambiente è quella secondo la quale più detersivo si utilizza più i capi usciranno puliti ed igienizzati, facendo durare più a lungo i capi.
Basterà utilizzare le dosi consigliate dal produttore del detersivo, solitamente riportare sul retro della confezione. Utilizzarne più del dovuto non solo causa un maggior inquinamento, ma non farà altro che consumare più in fretta la confezione.
Anche l’utilizzo dell’anticalcare, molto spesso usato nella speranza di risparmiare su una futura manutenzione, pare sia del tutto superfluo. Tranne che nel caso in cui si utilizzi un detersivo in polvere in cui può rivelarsi utile, è bene sapere che per molti detersivi liquidi il discorso è diverso.
Gran parte di quelli in commercio infatti contiene già una piccola parte di anticalcare, sufficiente a mantenere la lavatrice in buone condizioni.
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