Per risparmiare sull’RC auto a volte si incappa in polizze false col rischio di sostenere due volte la spesa. Vediamo di cosa si tratta e a cosa fare maggiormente attenzione al riguardo.
Poiché è un’impresa arrivare a fine mese, c’è chi si ingegna su come arrotondare lo stipendio e chi taglia alcune spese fisse come quella dell’RC auto. Tra gli operatori non mancano le promozioni e le offerte speciali, per cui gli automobilisti cercano giustamente di approfittarne.
Tuttavia, a volte si cade vittime di proposte assicurative farlocche studiate ad arte da gente senza scrupoli tese a ingannare innocenti automobilisti.
La denuncia arriva direttamente dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Nel Comunicato del 25 novembre apparso sul portale istituzionale vengono segnalati alcuni nuovi siti irregolari. Sono brutte notizie per chi ha pagato alcune assicurazioni RC auto appena finite sotto la lente IVASS.
I siti Internet delle pseudo compagnie assicurative segnalati dall’IVASS
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Vediamo quali sono i portali web segnalati dalla Vigilanza. Anticipiamo già che le rispettive polizze assicurative sono false in quanto si tratta di operatori irregolari, cioè non autorizzati al relativo esercizio della professione. Si tratta di:
- https://aronabroker.it;
- www.filippi-broker.it;
- https://facileassicura.oneminutesite.it;
- https://www.assicurativeloce.it;
- https://www.gabettiassicurazioni.com;
- https://padovanibroker.com;
- https://www.assicurazionibozza.it;
- www.assicurasemplificata.it;
- https://www.bene-assicurazioni.com;
- https://assicurazionionline.mozellosite.com;
- https://profesionalbroker.wixsite.com/website;
- https://www.polizzasemplice.net;
- https://primapreventivo.it;
- https://www.broker-online.eu;
- https://servizieassistenzarcagmail-com.webnode.it;
- https://verassicurasempre.webnode.it;
- https://disaassicurazioni.net;
- www.cronobroker.com.
Brutte notizie per chi ha pagato alcune assicurazioni RC auto appena segnalate dall’IVASS
Se è vero che la prudenza non è mai troppa, il monito vale ancor di più quando ci si muove in rete o nell’etere in generale. L’IVASS, infatti, raccomanda agli utenti di prestare attenzione alle proposte che si ricevono via Internet o per telefono, specie per le offerte di durata temporanea.
La semplice regola da seguire è di verificare sempre che i contratti e i preventivi facciano effettivamente riferimento a imprese autorizzate ad operare. Sul portale dell’Agenzia sono presenti gli elenchi delle imprese italiane e non ammesse ad operare in Italia. Parimenti vi è tanto il RUI (Registro Unico Intermediari assicurativi) quanto l’Elenco degli intermediari dell’UE. Infine vi è una sezione costantemente aggiornata con gli avvisi sui casi di contraffazione, le società non autorizzate e i siti non conformi alla disciplina sull’intermediazione.
Ancora, un altro dettaglio che potrebbe far scattare l’allarme rimanda agli strumenti di pagamento di queste pseudo polizze. Infatti quelli effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono semplicemente irregolari. Stessa sorte anche per i versamenti eseguiti verso chi non è iscritto negli elenchi sopra menzionati.
In tutti questi casi il proprio veicolo è sprovvisto di copertura assicurativa, senza la quale non si può circolare su strada. La morale è che bisogna mettere di nuovo mano al portafoglio e ripetere la spesa. Cioè sostenere una nuovo pagamento per stipulare una polizza vera e riconosciuta.