Quasi tutti sperimentiamo almeno una volta nella vita la fastidiosissima sensazione di bruciore mentre facciamo la pipì.
Insopportabile e anche invalidante, spesso si accompagna all’imbarazzante necessità di andare continuamente in bagno. Magari siamo fuori casa ed ecco che non riusciamo a goderci neppure un momento perché il fastidio non sembra voler smettere.
In queste situazioni, il problema deriverebbe da un’irritazione o infiammazione della vescica, le cui cause possono essere le più svariate. C’è chi comincia a soffrirne da piccolo perché ne è predisposto e chi invece ne avverte la comparsa da adulto, in particolari periodi di vita. Difatti, anche l’abbassamento delle difese immunitarie rischia di creare terreno fertile per disturbi simili.
Tuttavia, un elemento da non sottovalutare come causa per il bruciore durante la minzione e la neceissità di far pipì riguarda l’alimentazione, fondamentale quando si parla di benessere dell’organismo a 360 gradi.
Secondo gli esperti, alcuni alimenti favorirebbero l’infiammazione della vescica, mentre altri aiuterebbero a contrastarla.
Vediamo quali sono i cibi da tenere lontano sia in fase di prevenzione sia quando il problema si è già presentato, per evitare che peggiori.
Bruciore durante la minzione e necessità di fare sempre pipì potrebbero peggiorare con il consumo di questi specifici alimenti
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Uno studio della Fondazione Veronesi ha dimostrato che l’infiammazione della vescica si contrasta anche grazie all’alimentazione.
Bruciore durante la minzione e incontinenza quasi imbarazzante si prevengono a tavola, seguendo una dieta corretta e alcune regole. Innanzitutto, bisognerebbe preferire cibi acidificanti al posto di quelli alcalinizzanti. I primi, infatti, tendono a ridurre il pH delle nostre urine, al contrario dei secondi che ne favorirebbero l’aumento.
In tal senso, bisognerebbe ridurre o evitare del tutto in caso di infiammazione i salumi e le salse come la maionese o il ketchup. Anche i prodotti conservati in salamoia, come i classici sottaceti, andrebbero limitati. Alla lista si aggiungono caffè e alcol, seguiti da burro, formaggi piccanti, dolci e prodotti molto grassi che rappresentano acerrimi nemici della vescica infiammata.
D’altra parte, se il disturbo persiste o è in fase acuta, sarebbe opportuno fare un’analisi delle urine per svelarne la causa e trovare la cura. Oltre a questi piccoli suggerimenti alimentari e non solo, si consiglia di rivolgersi al proprio medico curante per una corretta analisi del problema.
Sarà lui ad indirizzarci verso lo specialista più adatto e a suggerire come muoverci per eliminare il fastidio una volta per tutte.
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