Il bruciore agli occhi è un sintomo molto comune, spesso compare improvvisamente con una folata di vento o quando siamo in casa. Questo è associato ad altri sintomi, come la lacrimazione, potrebbe dipendere da fattori molto comuni della nostra vita di tutti i giorni. Spesso sottovalutiamo alcune buone abitudini quotidiane, con il rischio di creare conseguenze che andrebbero evitate. Gli occhi potrebbero bruciare per stanchezza, per irritazione o addirittura come avvisaglia di qualcosa di più grave. Sarebbe sempre meglio sentire il parare di uno specialista, se non si individua la causa prontamente.
Una delle cause più comuni in questo periodo
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Una delle motivazioni, per cui i nostri occhi lacrimano in questo specifico periodo dell’anno, sono le più comuni allergie di primavera. Questo dipende dai pollini che, portati dal vento, si insinuano nelle cavità nasali, orali e vicino agli occhi. I sintomi più comuni sono, oltre la lacrimazione in alcune situazioni, anche il fastidio che porta a grattarsi spesso e con insistenza. Nei casi più gravi potrebbero anche nascere degli eczemi. È una malattia della pelle, ma non è contagiosa. Si tratta di una reazione della cute rispetto a fattori esterni orticanti e irritanti.
Bruciore agli occhi, prurito e lacrimazione potrebbero dipendere dalle allergie primaverili ma anche da queste abitudini quotidiane sbagliate
Ma se verifichiamo i sintomi anche in ambienti chiusi e riparati, le cause potrebbero essere diverse da una semplice allergia. La maggior parte delle volte, come abbiamo detto, si accompagna ad altri sintomi come arrossamento, prurito, visione annebbiata, lacrimazione eccessiva, sensibilità alla luce, secrezioni oculari, sensazioni di avere qualcosa nell’occhio. Le cause più frequenti sarebbero diverse. Esposizione eccessiva a sostante irritanti come polvere, fumo di sigaretta, ma anche make up e detergenti o igienizzanti per la casa. Ci è mai capitato di sentire prurito subito dopo esserci truccati? Ecco la risposta sta proprio in alcuni comportamenti sbagliati, che mettiamo in pratica tutti i giorni. Infatti, quando sentiamo prurito sul viso o notiamo l’arrossamento di una zona, dovremmo smettere di utilizzare il prodotto, eliminarlo dal nostro beauty case e provare ad usare un prodotto più naturale.
Potremo infatti scoprire di essere allergici a sostanze contenute nella matita per occhi, nel mascara o nella cipria. Meglio sperimentare un nuovo prodotto e, se il problema persiste, consultare un dermatologo. Anche per gli altri casi vale la stessa regola: sarebbe necessario eliminare la sostanza dannosa. Evitiamo di fumare al chiuso. Evitiamo di usare prodotti aggressivi per la pulizia della casa senza prima aver arieggiato la stanza e, soprattutto, non stiamo in ambienti troppo polverosi come soffitte o cantine. Bruciore agli occhi, prurito e lacrimazione potrebbero essere i sintomi di allergie di vario tipo, non solo ai pollini, ma anche alla polvere, al trucco o a sostanze aggressive.
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