Borse in preda a Wall Street e sul finale arriva una notizia che cambia l’esito della giornata

Wall Street

Quella di oggi poteva essere la seduta della svolta per le Borse. La giornata odierna dei listini azionari europei è l’emblema dell’incertezza che sta attraversando i mercati da qualche settimana. Le Borse europee, dopo una partenza positiva, hanno mantenuto le posizioni per tutta la mattinata, anche se con qualche cedimento. Tuttavia, il rimbalzo è durato lo spazio di una mezza giornata, con l’apertura di Wall Street i prezzi hanno iniziato a scendere. Ma ad un’ora dalla chiusura è arrivata la sorpresa.

Il rimbalzo di ieri di Wall Street aveva riportato un po’ di serenità sui mercati e le Borse europee in mattinata erano salite bene. Tuttavia, nel pomeriggio una brutta notizia ha penalizzato l’avvio della Borsa USA. L’apertura debole dei listini americani ha scatenato le vendite sui mercati europei. Le Borse del Vecchio Continente in pochi minuti si sono rimangiate i guadagni dell’intera mattinata. Le stime del PIL USA del primo trimestre dell’anno hanno gelato gli operatori finanziari. Gli analisti si attendevano per il primo trimestre del 2022 un prodotto interno lordo in crescita dell’1%. Invece il PIL a stelle e strisce nei primi tre mesi dell’anno è calato dell’1,4%. La notizia ha fatto aprire in ribasso il mercato USA, che poi si è trascinato dietro i listini europei.

Borse in preda a Wall Street e sul finale arriva una notizia che cambia l’esito della giornata

A quel punto la giornata sembrava compromessa e, invece, alle 16:30 nuovo dietrofront. Gli indici azionari di Wall Street, dopo la prima ora in calo, sono rimbalzati e con loro le Borse europee. Al termine delle contrattazioni, in Europa l’indice Euro Stoxx 50 ha chiuso in rialzo dell’1,1%. La Borsa tedesca ha fatto meglio, chiudendo in rialzo dell’1,3%, contro un balzo dell’1% del listino di Parigi. Londra è salita dell’1,1%.

Borse in preda a Wall Street e anche Piazza Affari ha vissuto una seduta all’insegna dei dietrofront. La Borsa italiana è salita con decisione nelle prime ore della giornata, arrivando a guadagnare oltre un punto e mezzo percentuale. Nel pomeriggio, dopo l’apertura di Wall Street, l’indice ha azzerato i guadagni della mattinata, ma attorno alle 16:30 è arrivato il nuovo dietrofront. Alla fine della seduta, l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in rialzo dello 0,9% e i prezzi hanno terminato a 24.055 punti.

Tra le blue chips spiccano i rialzi di Diasorin e di Nexi. Quest’ultima ha proseguito la corsa iniziata ieri, il titolo ha chiuso con un rialzo del 2,7% a 9,4 euro. Diasorin ha chiuso la seduta in rialzo del 2,9% a 123,9 euro. Il titolo ha beneficiato dei conti trimestrali positivi della concorrente Qiagen. Il gruppo tedesco ha chiuso il primo trimestre dell’anno con vendite in crescita del 15%. Questo dato ha incoraggiato gli acquisti sul titolo Diasorin. Fuori dal listino spicca il balzo del 20% di Coima Res. L’azione ha chiuso a 9,9 euro. Il titolo è schizzato in alto sulla notizia di una Opas. Evergreen ha lanciato una proposta di acquisto e scambio sulla totalità delle azioni del titolo immobiliare a 10 euro per azione.

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