La mattinata non si apre nel migliore dei modi. Borse in negativo. E il recupero dura poco. O per meglio dire: il tentativo di recupero. Infatti, dopo una iniziale ripresa, i mercati, al giro di boa della mattinata, cedono. E il Dax su tutti. Una situazione che delinea ancora il pessimismo presente tra gli operatori, soprattutto se si vanno a controllare i futures oltre oceano. In questo caso il bilancio, almeno nella prima fase della giornata, è anche più pesante.
I listini europei
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Come detto, si osservano Borse in negativo praticamente ovunque, con il segno meno un po’ su tutti i listini del Vecchio Continente anche alle 13.30. Nello specifico il Dax registra un -2,66%. Non vanno meglio le cose sul listino francese. In questo caso il Cac 40 vede un -1,07% mentre il Ftse 100 riesce a reggere a -0,46% arginando, almeno per il momento, i danni peggiori.
I rating a Piazza Affari
A piangere è anche il listino italiano con un Ftse Mib che segna un passivo dell’1,12%. I rating a Piazza Affari vedono, nel mirino degli analisti di Intesa Sanpaolo titolo come Erg (target a 26,40 euro), Eurotech (5,70 euro), Fca (15,30 euro, Iren (3,50 euro) e Telecom Italia (MIL:TIT) (0,54 euro). Interessante il caso di Credem giudicata buy sia da Intesa Sanpaolo (target fissato a 6,10 euro) che da Banca Akros (target a 4,70 euro). Da notare che anche quest’ultima come i colleghi di Intesa, valuta buy Telecom Italia (0,56 euro).
La situazione a Wall Street
Quando mancano 20 minuti alle 14 (ora italiana) l’S&P 500 e il Dow perdono, sui futures, circa l’1% a testa. Il Nasdaq non è molto distante con un -0,9%.
Gli eventi più importanti nel calendario macroeconomico
Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. I dati più interessanti di oggi riguardano la Germania con l’indice IFO di ottobre in calo a 92,7 punti invece dei precedenti 93,4.