Borse in caduta perché una minacciosa nube incombe sui mercati ma Piazza Affari si salva grazie allo sprint di un titolo

Telecom Italia

Le Borse tornano a scendere dopo il forte rialzo di ieri. I mercati azionari calano per le prese di beneficio ma anche per le ridotte speranze di una rapida soluzione al conflitto ucraino. In realtà un altro motivo oggi ha spinto in calo i listini europei. Nel ribasso generalizzato delle Borse solo Piazza Affari si salva grazie a un titolo che anche oggi ha strappato al rialzo.
Dopo il forte rialzo di ieri, oggi i mercati azionari sono tornati a scendere. La possibilità che si fosse vicini ad una soluzione negoziale tra Russia e Ucraina ieri aveva spinto al rialzo i prezzi delle Borse. Oggi quel piccolo spiraglio si è ridotto ulteriormente e l’ottimismo degli operatori per una soluzione rapida del conflitto è scemato.

In realtà c’è un’altra ragione che ha spinto gli operatori a vendere sui mercati europei. Oggi alcuni dati macroeconomici hanno messo in evidenza come sia in atto un rallentamento della crescita economica mondiale, specialmente nell’Unione Europea.

Borse in caduta perché una minacciosa nube incombe sui mercati ma Piazza Affari si salva grazie allo sprint di un titolo

L’inflazione in Europa ha toccato livelli che non si vedevano da decenni. In Germania il costo della vita ha toccato a marzo il massimo dal 1974, raggiungendo il 7,3% su base annua. Addirittura l’inflazione in Spagna è schizzata al 9,8%. L’aumento dei prezzi potrebbe frenare in modo serio la crescita del PIL in Europa. Lo ha sostenuto Christine Lagarde in un recente discorso a Nicosia. La presidente della BCE ha ammesso che in questo momento l’Europa sta affrontando un’inflazione più alta del previsto e una crescita più lenta. Queste dichiarazioni confermano l’analisi dell’agenzia di rating Standard & Poor, che ha rivisto al ribasso la crescita del PIL dell’eurozona per il 2022 dal precedente 4,4% al 3,3%.

Nonostante il rialzo mondiale dei prezzi, apparentemente gli Stati Uniti sembrerebbero immuni da un rallentamento della crescita del PIL. Il prodotto interno lordo negli USA nel quarto trimestre del 2021 è cresciuto del 6,9% su base annua.

Il mercato americano

Eppure qualche scricchiolio si vede anche sul mercato americano. Ieri i rendimenti dei titoli di Stato a 2 anni hanno superato per un brevissimo periodo quelli a 10 anni. Lo spread tra i rendimenti a 2 anni e 10 anni è uno degli indici più seguiti dagli analisti, perché è molto affidabile. Nell’ultimo mezzo secolo, ogni volta che i rendimenti a 2 anni superavano quelli a 10 anni, l’anno successivo negli USA è arrivata una recessione.

Tutte queste notizie hanno spinto le Borse in caduta perché gli operatori temono riflessi anche sui mercati azionari. L’Euro Stoxx 50 ha chiuso in calo dell’1%, la Borsa tedesca ha perduto l’1,4%. Parigi ha perso lo 0,7% ma Londra ha guadagnato lo 0,5%.
La Borsa di Milano ha chiuso praticamente invariata. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha terminato a 25.300 punti. Il forte rialzo di Telecom Italia, che ha guadagnato il 6,6%, ha tenuto a galla l’indice maggiore di Piazza Affari. Gli operatori hanno comprato il titolo sulla notizia che Tim avrebbe chiesto al fondo KKR di formalizzare un’offerta vincolante per l’acquisto della società. Questa offerta dovrebbe arrivare entro il prossimo 4 aprile.

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