Alle ore 17:40, il FTSEMib segnala un rialzo dell’1,06% a 39.384,95 punti. Positive anche le chiusure del FTSE Italia All Share (+1,03% a 41.657,55 punti), del FTSE Italia Mid Cap (+0,69% a 51.110,15 punti) e del FTSE Italia Star (+0,34% a 45.000,75 punti).
Si distinguono i titoli del settore finanziario, nella giornata in cui si è ricominciato a parlare di risiko bancario e della possibile acquisizione di Generali da parte di Unicredit . In particolare, Unicredit chiude con un guadagno del 3,29% a 55,28 euro, IntesaSanpaolo con +2,20% a 4,94 euro, Banco Bpm sale a +2,14% a 10,27 euro e Banca Mediolanum conquista il 2,28% a 15,27 euro.
Stellantis chiude con +0,74% a 11,40 euro, nonostante il calo delle immatricolazioni del 16,4% nel mese di febbraio 2025. Perdono, invece, NEXI (-0,04% a 5,124 euro), Saipem (-1,18% a 2,184 euro) e Prysmian (-1,29% a 56,76 euro).
Lo spread BTP-BUND è salito a 110 punti (+4,66%). Chiudono la seduta in verde anche le principali piazze europee: il FTSE100 registra un rialzo dello 0,32% a 8.665,85 punti e il CAC 40 dell’1,08% a 8.108,59 punti, ma è il DAX l’indice migliore della giornata, che si porta a +1,13% a 23.113,37 punti.
Continua la resistenza dei principali indici azionari statunitensi. Alla stessa ora, il Dow Jones registrava un rialzo dello 0,04% a 42.598,70 punti, l’S&P500 segnava +0,14% a 5.775,37 punti e il Nasdaq si portava a +0,39% a 18.258,84 punti.
