Le Borse oggi hanno fatto come i piloti di Formula 1 in testa a un Gran Premio nell’ultimo giro. Tendono a rallentare leggermente per preservare la vettura e assicurarsi di tagliare il traguardo cercando di evitare qualsiasi tipo di problema. Oggi i mercati azionari si sono comportati nello stesso modo. Nella penultima seduta dell’anno i listini si sono mossi poco. Si è assistito a un andamento delle Borse col freno a mano ma a Piazza Affari un titolo fa i fuochi d’artificio.
I nostri Analisti avevano scritto che sarebbe stato un fine d’anno col fiato sospeso per le Borse, prevedendo possibili realizzi già in questa seduta. Non era difficile immaginare che gli operatori avrebbero iniziato ad alleggerire qualche posizione, magari partendo da quelle in maggiore guadagno. I volumi sui mercati oggi si sono ridotti perché pochi hanno comprato e molti degli scambi sono addebitabili a posizioni in vendita.
Alla fine della seduta i cali sono stati limitati a perdite inferiori all’1%. L’Euro Stoxx 50 ha perduto lo 0,6%, mentre la Borsa tedesca ha ceduto lo 0,7%. La Borsa di Parigi ha ceduto solamente lo 0,2% mentre la Borsa di Londra ha guadagnato lo 0,6%. La crescita dei prezzi dell’indice inglese non deve sorprendere, perché il mercato azionario della City è rimasto chiuso lunedì e martedì. In quei due giorni le Borse sono salite e oggi Londra ha cercato di recuperare il tempo perso.
Borse col freno a mano ma a Piazza Affari un titolo fa i fuochi d’artificio
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Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,3% e il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) alla fine della seduta ha terminato a 27.344 punti. Il nostro listino è partito sui livelli di chiusura della seduta di ieri, poi nell’arco della giornata ha progressivamente perduto terreno. I prezzi hanno ridotto le perdite nelle ultime due ore, grazie all’apertura in rialzo di Wall Street.
Tra le blue chip i guadagni sono limitati. Inwit è stato il titolo che ha realizzato la migliore performance tra i 40 a maggiore capitalizzazione. I prezzi hanno chiuso in rialzo dello 0,8%. Ma anche le blue chip in ribasso hanno limitato le perdite. Nexi è stata la peggiore, con un calo dell’1,3%.
Fuori dal paniere dei titoli a larga capitalizzazione non sono mancate le sorprese positive. Beghelli è letteralmente schizzata in alto e alla fine della seduta i prezzi sono saliti del 20,6% chiudendo a 0,45 euro. In giornata l’azione ha toccato un massimo a 0,46 euro, toccando il valore più alto degli ultimi 3 anni. Ma i prezzi sono ancora lontanissimi dal massimo di 3,58 euro realizzato nel 1998.
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