Sta tornando la bella stagione, con i suoi cieli tersi e le giornate dal clima mite. Di conseguenza, torna la voglia di concederci brevi parentesi lontani dalla quotidianità. I weekend di primavera sono ideali per una gita fuoriporta e, per nostra fortuna, l’Italia è piena di luoghi che vale la pena visitare.
Un ottimo modo per conoscere i posti più suggestivi della penisola è seguire uno dei tanti cammini panoramici che la attraversano. Ce ne sono davvero molti e per ogni gusto.
Cammini da fare zaino in spalla, con le scarpe da trekking, in bicicletta o semplicemente in macchina, con tutta la famiglia al seguito. Alcuni di questi si prestano anche a diversi tipi di turismo.
Tra questi c’è senza dubbio il Passo delle Capannelle, uno dei cammini più belli d’Italia.
Borghi stupendi e paesaggi mozzafiato lungo questo cammino panoramico nel cuore d’Italia, ideale per le gite di primavera
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Il Passo delle Capannelle è un valico a 1.300 metri sul livello del mare che collega il Gran Sasso ai Monti della Laga. Siamo dunque in Abruzzo, a cavallo tra le province di L’Aquila e Teramo. Il nome (“delle Capannelle”) deriverebbe dall’antica presenza in questi luoghi delle capanne dei pastori, che lungo questo passo riposavano durante la transumanza.
La strada è immersa nel Parco del Gran Sasso, luogo ricco di biodiversità ambientale che si estende per oltre 150.000 ettari. Inoltre, lungo il cammino possiamo incontrare vari centri presso cui sostare e assaporare le specialità enogastronomiche della zona. Tra questi, i principali sono Crognaleto, Aprati, Tintorale.
Benché non sia un cammino particolarmente conosciuto, in passato ha affascinato alcune delle menti più sensibili della cultura italiana. Tra questi anche Carlo Emilio Gadda, che scrisse del Passo delle Capannelle con parole entusiaste.
Un cammino ideale da fare a piedi, in bici, in moto o in macchina
La suggestione del Passo delle Capannelle permane a prescindere dal mezzo con cui si attraversiamo borghi stupendi e paesaggi mozzafiato disseminati lungo il cammino. Questa strada è molto apprezzata da ciclisti e centauri, che possono sostare con facilità sul bordo della carreggiata e ammirare scorci naturalistici imparagonabili.
Attraversando il valico possiamo incontrare vigneti, mandorleti, oliveti, oltre a greggi di pecore o mandrie di cavalli. Tuttavia, è anche un cammino che si presta agli amanti del trekking o semplicemente per un tour in macchina con tappe intermedie. Tra queste, non possiamo non annoverare il lago di Campotosto e la piana di Campo Imperatore, che attirano turisti da tutto il Mondo.
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