Borghi di montagna e gioielli dell’archeologia in quest’angolo paradisiaco dove andare in vacanza in Italia per spendere poco

bolzano

Se per molti le vacanze sono sinonimo di mare, ci sono altri che, in controtendenza, preferiscono nettamente la montagna. Che, diciamocela tutta, ha il suo fascino e merita tutta la nostra attenzione. Soprattutto se ci sono laghi trasparenti in cui si specchiano le montagne e borghi abbarbicati lungo i pendii, circondati da vigne e boschi. Cosa desiderare di più? Lasciare a casa l’afa e immergersi tra i profumi e gli aromi della vegetazione boschiva, per lunghe e tranquille camminate, può essere un’esperienza piacevolmente sorprendente. I più sportivi possono lanciarsi in escursioni più impegnative, anche in mountain bike, lungo i sentieri che si affacciano su panorami mozzafiato, o fare esperienze di arrampicata sportiva.

Uno straordinario reperto antropologico

Se, a tutto questo, aggiungiamo la possibilità di visitare uno straordinario reperto antropologico, la vacanza soddisfa davvero ogni possibile esigenza e curiosità. Siamo a Bolzano, all’interno del Museo Archeologico in cui si conservano i reperti preistorici dell’Alto Adige. Tra tutti, spicca Otzi, l’Uomo dei Ghiacci, la mummia risalente all’Età del Rame. È il 1991 quando, sul ghiacciaio del Similaun, a tremila metri di quota, due escursionisti notano una figura emergere dai ghiacci. Inizia così l’affascinante storia di uno dei ritrovamenti archeologici più significativi dell’età moderna.

L’Uomo dei Ghiacci, vissuto circa cinquemila anni fa, stava fuggendo da qualcuno quando da dietro una freccia lo trapassa. Avvolto dalla neve e dal ghiacciaio rimarrà integro fino al rinvenimento. Il corpo ha conservato il DNA, gli organi interni e perfino l’abbigliamento e il corredo da cacciatore. Ora riposa nel Museo di Bolzano e riceve ogni anno la visita di oltre cinquecentomila persone.

Borghi di montagna e gioielli dell’archeologia in quest’angolo paradisiaco dove andare in vacanza in Italia per spendere poco

Una visita a Bolzano non può non includere il centro storico, che si raccoglie intorno a Piazza Walther su cui si aprono negozi tipici, bar e ristoranti e il Duomo. L’edificio in arenaria rossa, costruito tra il ‘200 e il ‘400, è uno splendido esempio di arte romanica e gotica. A 15 km da Bolzano si può raggiungere l’altopiano del Renon, in 12 minuti di funivia. Durante la salita ci troveremo di fronte a un fenomeno geologico eccezionale: le piramidi di terra. Si tratta di pinnacoli alti fino a 30 metri sormontati da un masso.

Trovare una sistemazione economica a Bolzano, o nei dintorni, non è difficile. È una zona piena di bed and breakfast, di piccoli alberghi e di ristorantini a prezzi accessibili. Potremmo visitare borghi di montagna e gioielli dell’archeologia a prezzi davvero contenuti.

Cosa mangiare? Sicuramente i canederli, dei grossi gnocchi serviti al brodo o al burro, o gli strangolapreti, una variante con pane raffermo e spinaci. Inoltre, il profumatissimo speck e, per i golosi, lo strudel di mele. Tutti prodotti dalla qualità altissima.

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Amatissimo dai turisti stranieri questo incantevole borgo si trova su uno dei laghi più belli d’Italia tra paesaggi mozzafiato e profumo di camelie

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