Come è ormai noto, il rally di Wall Street avvenuto nel 2023 è stato trainato da azioni che sono state soprannominate ”le Magnifiche 7” e cioè Apple, Amazon, Alphabet, Amazon, Microsoft, Meta, Nvidia e Tesla. Tutte hanno in comune due fattori: appartengono al settore tecnologico e hanno beneficiato del boom dell’Intelligenza Artificiale. In particolare, tra questi si è distinto il titolo Nvidia, che è al centro di un recente studio degli analisti della banca Goldman Sachs. Ecco che cosa hanno scritto in proposito.
L’Intelligenza Artificiale è al centro di molti dei dibattiti tra gli analisti finanziari di tutto il Mondo. C’è chi sostiene addirittura che potrebbe causare un crollo dei mercati. Ad esempio, l’analista Gary Gensler, sostiene che l’utilizzo sempre maggiore dei sistemi IA quasi certamente farà crollare i mercati finanziari in questo decennio. Anzi, egli afferma che ciò sia ”quasi inevitabile”.
Altri invece invitano gli investitori ad evitare facili entusiasmi e a ricordare quanto avvenuto nei primi anni Duemila. Dopo il crollo avvenuto nell’estate del 1998, i mercati salirono fino alla primavera del nuovo millennio. Ciò fu dovuto ad un semplice motivo: tutti puntarono sul settore tech a causa dell’avvento di internet. Pertanto, alcune aziende decuplicarono i loro prezzi in pochi mesi. Questa situazione si rivelò tuttavia temporanea, infatti il successivo ribasso fu terribile e durò dal 2020 al marzo del 2023. Molte delle aziende che beneficiarono del momento positivo fallirono, altre ad oggi sono in perdita del 90% rispetto ai massimi raggiunti in quegli anni. Che il boom dell’IA possa avere esiti simili?
Boom di Nvidia e dell’Intelligenza Artificiale, ecco cosa dice uno studio di Goldman Sachs
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Ma cosa sostengono gli analisti di Goldman Sachs in merito al boom di Nvidia e dell’Intelligenza Artificiale? A loro avviso, è irragionevole pensare che un business – come quello dell’Intelligenza Artificiale – per quanto innovativo possa crescere a tassi elevati per molto tempo.
Lo studio sulle serie storiche
Gli analisti di Goldman Sachs hanno analizzato tutte le società americane dal 1985 a oggi. Grazie a questo studio si sono resi conto che le aspettative che i mercati nutrono nei confronti di Nvidia e di altri titoli la cui crescita è legata al boom dell’Intelligenza Artificiale potrebbero essere eccessive.
Storicamente, infatti, tassi di crescita al fatturato superiori al 20% sono stati realizzati per un periodo consecutivo di 5 anni solo da poco più di 100 aziende. Di queste, solo 4 avrebbero avuto margini sull’Ebit superiori al 50% per più di 5 anni consecutivi.
Nessuna società, invece, avrebbe mantenuto questi tassi di crescita per più di cinque anni. Invece, le aspettative dei mercati per Nvidia e altri titoli cresciuti grazie al boom dell’Intelligenza Artificiale prevedrebbero proprio ciò. Che sia giunto il momento di ridimensionarle?
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