A breve prenderà il via il bonus rottamazione auto. L’incentivo è stato pensato per rilanciare il settore automobilistico. Questo ambito, infatti, è stato uno di quelli che ha sentito di più la crisi a causa del Covid-19. Da due mesi si parla della quantità di incentivi da parte del Governo per acquistare una nuova autovettura. Le diverse opinioni tra i partiti però, avevano fatto rimanere in stallo la situazione. E ora sono state presentate delle modifiche all’iniziale proposta. Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste il bonus rottamazione auto e cosa è cambiato.
Bonus rottamazione auto
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La legge di Bilancio 2020 ha introdotto alcune novità. Tra queste una misura per abbassare i livelli di inquinamento causati dalle automobili. Si era presentata infatti la necessità di incentivare i cittadini a usufruire di mezzi più ecosostenibili. Dunque, veicoli che andassero a braccetto con clima e ambiente erano in cima alla lista. Il bonus di rottamazione vuole erogare incentivi per chi rottama la sua automobile comprandone una nuova. E questa nuova macchina deve essere appunto meno inquinante.
Cosa è cambiato
La versione originaria dell’emendamento aveva previsto un incentivo di 4.000 euro per le auto euro 6. il 50% (2.000 euro) sarebbero stati a carico dello Stato, e l’altro 50% a carico del concessionario. Ora, però, le cose potrebbero cambiare. Pare infatti che la soglia sia scesa a 3.5000 euro. Lo stato prenderà a carico solo 1.5000 euro e non più 2.000. Per acquistare un’auto senza la rottamazione, si passerebbe da 2.000 euro di bonus a 1.750 euro. Invece per le ibride ed elettriche gli incentivi rimangono alti. Per le prime ci sarà un bonus di 4.000 euro. Per le seconde, invece, la somma ammonterà a ben 6.000 euro.
L’approvazione del bonus e la decisione sugli incentivi arriverà l’8 luglio. Dunque, la prossima settima, i cittadini avranno tutte le risposte necessarie. In questo modo sarà più facile presentare domanda e usufruire del bonus per rottamare la propria auto.