Con la nuova Legge di Bilancio 2020 anche i forfettari sono stati inclusi nelle agevolazioni fiscali. Tutti i titolari di partita Iva a regime forfettario potranno beneficiare del bonus 2020 sull’ammortamento a credito di imposta detraibile del 5-15%. Finalmente le agevolazioni fiscali si estendono ed includono una categoria di lavoratori talvolta esclusa da misure economiche di agevolazione. Si tratta di un grande traguardo per chi gode della flat tax grazie al regime forfettario. Infatti, il risparmio è assicurato su alcune tipologie di acquisti. Il nuovo beneficio fiscale è un credito di imposta e questo significa che è direttamente correlato al costo del bene.
In cosa consiste il bonus?
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Il nuovo bonus, già precedentemente erogato alle imprese del territorio, riguarda l’acquisto di beni strumentali. Lo evidenziano chiaramente i commi 185 e seguenti della Legge di Bilancio 2020. Difatti, possono accedere al credito di imposta tutte le imprese sul territorio indipendentemente dal regime fiscale di determinazione del reddito. Il credito di imposta viene applicato anche agli esercenti arti e professioni.
Grazie al bonus per i forfettari 2020, questi professionisti potranno agevolazione degli incentivi statali al fine di adeguarsi alla rivoluzione 4.0. Cosa significa? In buona sostanza, gli acquisti ammissibili riguardano strumentazioni professionali. Questo significa che sarà possibile acquistare hardware o arredi per adeguare la propria attività o professione all’uso del digitale e dell’elettronico. Tutti soggetti con flat tax potranno beneficiare della agevolazione utilizzando un credito del 6% in detrazione di imposte e contributi. Ci sono alcuni vincoli all’acquisto di beni strumentali per poter beneficiare del bonus forfettari 2020. Vediamo di cosa si tratta.
Cosa si può acquistare con il bonus per i forfettari 2020?
Grazie al bonus per beni strumentali per Partite Iva e forfettari, i beni strumentali acquistabili saranno diversi. Alcuni esempi riguardano: computer, stampanti e nuovi arredi per lo studio. Non sono ammesse le spese di beni che abbiano una percentuale di ammortamento più bassa del 6,5%. Neanche l’acquisto di beni immateriali, come ad esempio i software, è consentito dal bonus. Gli investimenti detraibili saranno quelli effettuati tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020. Sono ammessi acquisti effettuati anche fino al 21 giugno 2021. La condizione, affinché questi ultimi siano accettati, è che entro il 31 dicembre 2020 venga corrisposto al venditore almeno il 20% del costo del prodotto.