Bonus mobilità per chi acquista le E-bike

E’ stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Ministeriale che detta le modalità operative di fruizione del cosiddetto “buono mobilità” introdotto dal decreto “rilancio” per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, di veicoli per la mobilità personale a propulsione elettrica e di servizi di mobilità condivisa. Dopo tanto tergiversare era ora di fare chiarezza sul Bonus mobilità: finalmente fissate modalità e tempi dei rimborsi.

Chi acquista una e-bike si muove in direzione di una mobilità sostenibile e abbraccia una filosofia di spostamenti più a misura d’uomo. La bicicletta elettrica o con pedalata assistita, oltre a fare tendenza, assicura a chi la usa innumerevoli vantaggi. Partiamo dai consumi praticamente inesistenti perché la e-bike si muove grazie all’energia umana e ad una ricarica a basso costo. Non richiede dispendio di tempo nella ricerca di parcheggio che nelle città più affollate rappresenta un miraggio per cammellieri. Consente al ciclista di trascorrere più tempo all’aria aperta e rende piacevoli gli spostamenti da un luogo all’altro.

Il Decreto Clima

L’acquisto di una e-bike comporta però un investimento iniziale nettamente superiore a quello solitamente richiesto per una comune bici da città o mountain bike. Ciò perché le e-bike a pedalata assistita sono dotate di un motore montato sul movimento centrale o sulla ruota posteriore che ne fa lievitare il prezzo. Rientrano nell’orizzonte di una mobilità sostenibile le agevolazioni per quanti sceglieranno le biciclette a pedalata assistita come mezzo di spostamento. Giungeranno prima delle vacanze pasquali disposizioni ufficiali in merito all’erogazione del bonus mobilità per chi acquista l’e-bike. Rientreranno nel Decreto clima che prevede incentivi per la rottamazione di auto e moto, ma a quanto pare garantiranno vantaggi superiori.

Bonus mobilità per chi acquista le E-bike

Sul portale del Ministero dell’Ambiente compariranno le istruzioni da seguire per la richiesta dell’incentivo da parte del consumatore. Anche gli esercenti che aderiranno al bonus mobilità dovranno iscriversi sul portale per poter erogare al cliente l’agevolazione al momento dell’acquisto. Per poter fruire del bonus gli aspiranti ciclisti dovranno presentare adeguata documentazione attestante l’avvenuta rottamazione di un ciclomotore o di un’auto.

Con l’ausilio del negoziante il richiedente dovrà inoltrare la richiesta del bonus mobilità al portale del Ministero dell’Ambiente. Accertata la presenza dei requisiti richiesti e la disponibilità dei fondi, il negoziante riceverà dal Ministero un bonifico pari allo sconto praticato. Il richiedente l’agevolazione potrà scegliere di destinare l’intero importo all’acquisto della e-bike. Ma avrà anche facoltà di destinarne una parte alla fruizione di altre modalità di spostamento come la sottoscrizione di abbonamenti ai mezzi pubblici.

L’importo del bonus

La concessione di contributi statali per l’acquisto di bici elettriche o a pedalata assistita è destinata a quanti risiedono nelle cosiddette aree “in procedura di infrazione ambientale”. Orientativamente dovrebbe raggiungere 25 milioni di potenziali beneficiari che rottameranno un ciclomotore 2 tempi euro 3 o un’auto fino a Euro 3. Il bonus mobilità ha validità di 3 anni per chi rottama entro il 31 dicembre e potrà essere utilizzato entro il 2024.

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