Bonus INPS di oltre 1.000 euro alle famiglie con reddito ISEE entro 50.000 euro presentando subito domanda

INPS paga le spese

Si avvicina il periodo delle festività natalizie ed aumentano le spese che milioni di famiglie devono sostenere per regali, pranzi, cene o eventi vari. Mancano appena poche settimane all’inizio del nuovo anno e all’avvio di misure pensate appositamente per il 2022. Intanto, molte famiglie possono ancora richiedere delle agevolazioni economiche all’INPS che saranno valide ancora per poco tempo. Si tratta di misure il cui termine coincide con la fine del 2021 e per le quali è vantaggioso presentare istanza laddove si risulti in possesso dei requisiti. Arriva un Bonus INPS di oltre 1.000 euro alle famiglie con reddito ISEE entro 50.000 euro presentando subito domanda e di seguito vediamo di cosa si tratta.

Quali agevolazioni sono in scadenza

In attesa che il 2022 inauguri il tanto atteso Assegno Unico, molte agevolazioni vedranno il loro termine con la conclusione del 2021. Abbiamo fornito due esempi di indennità che migliaia di contribuenti possono ancora richiedere entro le prossime settimane in un precedente articolo: “Sarà un dicembre più ricco con dei Bonus oltre gli 800 euro per chi presente domanda all’INPS”. In alcuni casi, gli aiuti economici provengono da specifiche Casse professionali che hanno deciso di destinare dei fondi ai lavoratori con figli. Ne abbiamo illustrato i dettagli nell’articolo: “Arrivano subito 1.000 euro di Bonus a tutte queste famiglie e non serve l’ISEE per la domanda”. Quei lavoratori che non hanno potuto contare sugli assegni familiari e si trovano in uno stato di necessità economica, possono richiedere un ulteriore sussidio.

Bonus INPS di oltre 1.000 euro alle famiglie con reddito ISEE entro 50.000 euro presentando subito domanda

Un misura che sarà valida fino al 31 dicembre 2021 prevede l’attribuzione di un assegno temporaneo alle famiglie che hanno un ISEE fino a 50.000 euro. Si tratta di un’ampia platea di beneficiari che fino alla fine di dicembre avranno diritto ad un assegno mensile per ciascun figlio. I possibili richiedenti sono i lavoratori autonomi, disoccupati, coltivatori diretti o mezzadri e titolari di pensioni da lavoro autonomo. Si tratta di una misura temporanea che nel 2022 verrà sostituita dall’assegno universale. L’assegno prevede l’erogazione di un importo variabile in base al numero dei figli presenti nel nucleo familiare. Con ISEE pari a 7.000 euro, l’assegno spetta in misura piena, ossia 167,50 euro mensili per ogni figlio. Con l’aumentare dell’ISEE, l’importo dell’assegno decresce in misura progressiva.

Laddove l’ISEE risulti inferiore a 7.000 euro, l’importo riceve invece una maggiorazione pari al 30%. Nello specifico, in questo caso spettano 653 euro mensili con 3 figli, 871 euro con 4 figli e 1.179 euro con 5 o più figli. Coloro che hanno presentato domanda entro la fine di ottobre, avranno diritto anche agli arretrati. Chi invece presenta domanda entro la fine di dicembre, potrà ricevere l’ammontare della mensilità spettante. L’INPS corrisponde l’assegno temporaneo mediante accredito bancario o sulla carta RdC ai sensi dell’art. 5, del D.L. n. 4/2019. Gli interessati hanno ancora poche settimane per richiedere l’indennità e ricevere quanto prima il pagamento.

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