La crisi epidemiologica ha messo a dura prova famiglie e imprese che da un giorno all’altro hanno dovuto sospendere o ridurre drasticamente le proprie attività. Ciò ha comportato notevoli e gravi disagi che hanno indotto il nostro Governo a predisporre diverse misure di sostegno e agevolazioni. Sono state così previste diverse agevolazioni come l’esonero contributivo per le aziende che in un momento di crisi hanno deciso di assumere giovani under 36. L’attuale Legge di Bilancio ha previsto che lo stesso esonero contributivo possa essere riconosciuto anche per chi assume lavoratori provenienti da aziende in crisi. Potrà arrivare un Bonus fino a 6.000 euro dall’INPS per l’assunzione di questi lavoratori a prescindere dalla loro età anagrafica, per 36 mesi. Con la circolare n.99/2022 l’Istituto previdenziale fornisce tutte le informazioni e le istruzioni da seguire per accedere all’esonero contributivo.
A chi spetta l’incentivo e quali sono i rapporti di lavoro incentivati
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Sono destinatari della misura tutti i datori di lavoro privati a prescindere dalla circostanza che siano o meno imprenditori. Affinché costoro possano fruire dell’esonero è necessario che il lavoratore che si assume rientri in una delle seguenti casistiche:
- sia un lavoratore licenziato per riduzione di personale nei 6 mesi precedenti dall’impresa che versa in una crisi aziendale;
- sia un lavoratore dipendente con un contratto di lavoro subordinato dell’impresa che versa in una situazione di crisi aziendale;
- sia un lavoratore impiegato in rami d’azienda oggetto di trasferimento da parte dell’impresa che versa in una situazione di crisi aziendale.
La verifica della provenienza del lavoratore da un’azienda in crisi sarà effettuata sulla base del codice fiscale del lavoratore. Nonché dalle informazioni periodicamente rilasciate dal MISE mediante specifica richiesta dell’INPS.
Bonus di 6.000 euro per chi assume questi lavoratori a prescindere dall’età
La misura introdotta è valevole per le assunzioni, trasformazioni a tempo indeterminato e trasferimenti di lavoratori dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. È pari all’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, fino ad un massimo di 6.000 euro annui. La soglia massima di esonero riferita al periodo mensile è di 500 euro. Qualora il rapporto di lavoro sia a tempo parziale, il massimale dell’agevolazione va proporzionalmente ridotto.
I datori di lavoro interessati alla richiesta dell’esonero troveranno sul sito dell’INPS, appena sarà disponibile, il modulo d’istanza online ES119, come indicato nella circolare. Soltanto attraverso l’inoltro di tale modulo si potrà richiedere l’accesso all’esonero contributivo. L’Istituto una volta ricevuta l’istanza, svolgerà le proprie attività di verifica.
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