Bonus bebè di 6mila euro e 300 euro al mese per un anno

Figlio

La notizia sta facendo il giro del web. Non è lo Stato a mettere in campo una misura del genere ma un imprenditore. I lavoratori di un gruppo industriale pugliese hanno la possibilità di ottenere il bonus bebè di 6mila euro e 300 euro al mese per un anno. Vitantonio Colucci, fondatore e titolare della Pastic Puglia di Monopoli ha nel 2019 introdotto per i suoi dipendenti il bonus bebè una tantum di 6mila euro. L’imprenditore che controlla 180 operai ha spinto sull’acceleratore ed ha fatto l’ennesimo regalo ai suoi dipendenti che procreano. I lavoratori in busta paga troveranno 300 euro al mese per un anno.

Perché questa scelta?

Colucci ha voluto chiarire il perché di questo ulteriore bonus. “L’idea mi è venuta quest’anno quando tre dipendenti dell’azienda hanno allargato la famiglia. Lo Stato non dedica particolare attenzione al drammatico calo demografico presente in Italia. Nel mio piccolo voglio dare un segnale, sperando che lo Stato faccia la sua parte. I nuovi nati sono cittadini dello Stato, quest’ultimo ha il dovere di aiutare e supportare la crescita”. L’imprenditore ha messo mano al portafogli e in busta paga inserirà i 300 euro al mese per le spese del neonato.

Quanto costa un figlio nel primo anno di vita?

A gennaio scorso lo staff di Proiezionidiborsa ha calcolato quanto costa un figlio nel primo anno di vita. L’arrivo di un neonato ha sempre un impatto forte sulle casse familiari. I genitori con i trecento euro al mese possono sopperire alle spese indispensabili per la crescita del neonato.

Una idea lungimirante

L’imprenditore ha però un altro sogno: vedere i figli dei propri dipendenti un giorno varcare la soglia della fabbrica da operai. Colucci punta sul ricambio generazionale: molti figli di dipendenti hanno trovato occupazione tra le mura dell’azienda pugliese.

Ai dipendenti il bonus bebè di 6mila euro e 300 euro al mese per un anno fanno sicuramente comodi. Nel contempo questo messaggio ha un valore in più: possa essere di esempio e d’incoraggiamento per altre aziende ma far aprire gli occhi soprattutto allo Stato.

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