In prossimità dell’approvazione della Manovra di Bilancio spiccano le indicazioni per i nuovi bonus 2025, volti a far diventare le case degli italiani un po’ più green.
Anche nel nuovo anno gli italiani potranno contare su incentivi e bonus, nonostante la linea del Governo Meloni sia per il taglio di alcune misure di questo tipo, soprattutto nel comparto edilizio. Il Ministro delle Imprese e Made in Italy ha però anticipato una buona notizia: si stanno preparando le linee guida per il Bonus Elettrodomestici. Inoltre le famiglie possono sfruttare anche il Bonus Caldaie e stufe a Biomassa e il Conto Termico.
Bonus Caldaia a Biomassa e Stufe a Pellet: come funziona, chi può richiederlo e a quanto ammonta
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Nel giro di pochi anni le caldaie a gas non saranno più idonee e dunque le famiglie dovranno provvedere ad ammodernare gli impianti. Ecco perché il Governo ha messo a disposizione un bonus che permette di risparmiare sull’acquisto di nuove caldaie a Biomassa. Si tratta di dispositivi alimentati a energia rinnovabile e nello specifico parliamo di caldaie e stufe a Pellet, stufe a legna e caminetti a legna.
Il bonus consiste in una detrazione del 50% sul totale delle spese sostenute sia per l’acquisto degli impianti sopra citati sia alle opere necessarie alla loro installazione. Va ricordato, però, che proprio in nome dei tagli previsti, il 50% sarà accessibile solamente per la prima casa, mentre per le seconde case il bonus scende al 30%.
Per chi vuole risparmiare c’è anche il Conto Termico
Oltre a questa misura, chi decide di cambiare il vecchio impianto obsoleto e/o inquinante (come le caldaie a gas o a gasolio) potrà contare anche sul cosiddetto “conto termico”, un benefit che offre un rimborso fino al 65%. Il rimborso si può richiedere direttamente sulla piattaforma del GSE dopo aver creato un account e effettuato l’accesso con le credenziali elettroniche.
Le modalità di erogazione dei suddetti bonus sono le medesime che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi tempi. Gli impianti devono essere installati e certificati da ditte specializzate e da professionisti del settore; i pagamenti devono essere effettuati tramite metodo tracciabile; le stufe, caldaie o caminetti devono rispondere a determinati requisiti di efficienza energetica. Al Conto Termico possono accedere sia privati che Piccole e Medie Imprese e rientrano negli impianti idonei anche le pompe di calore e gli impianti solari termici.
Il risparmio non si concretizza solamente nella minore spesa per l’acquisto e installazione, perché le moderne stufe e caminetti sono realizzati per rendere la massima efficienza. Ricordiamo anche che il prezzo del Pellet si è fortunatamente stabilizzato dopo alcuni episodi speculativi. Dunque le famiglie vedranno una riduzione concreta del costo per riscaldare la casa in inverno. Le aziende potranno invece migliorare l’efficienza energetica delle loro strutture ed essere supportate economicamente nella transizione energetica.
Bonus 2025 Lavatrice ed Elettrodomestici, a chi è rivolto e come chiederlo
Il 2025 porta, tra le altre novità previste dalla Manovra di Bilancio, un nuovo Bonus Elettrodomestici, che non va confuso con quello degli anni scorsi che era accessibile solamente in virtù di una ristrutturazione edilizia. Il nuovo bonus offre uno sconto diretto sull’acquisto di grandi elettrodomestici di Classe Energetica alta, e dunque più efficienti ed eco-sostenibili, in grado di far risparmiare in bolletta.
Ministero dell’Economia e Finanze e Ministero delle Imprese e Made in Italy stanno lavorando alla definizione delle modalità di erogazione del bonus, che in questo caso si concretizza come sconto diretto e non come detrazione Irpef. Al momento sappiamo che le famiglie interessate potranno ottenere uno sconto del 30% sull’acquisto di uno o più elettrodomestici – non si sa se verrà decisa una quantità minima o massima di dispositivi – con un massimale di 100 euro. La cifra sale però a 200 euro se l’ISEE del nucleo familiare non supera i 25mila euro.
Lo scopo, come ha affermato Urso, è quello di aiutare le famiglie a dotarsi di elettrodomestici meno energivori e di aiutare le imprese del settore, che stanno affrontando un momento particolarmente difficile.