I lavoratori statali che percepiscono a luglio lo stipendio del corrente mese, sono i primi beneficiari del Bonus da 200 euro. Il Bonus partorito dal Governo per sostenere gli italiani che hanno subito i rincari del costo della vita è ufficialmente attivato. Anche i pensionati lo hanno già ricevuto, anche se con alcune eccezioni che adesso andranno approfondite case per caso. Per gli altri lavoratori sarà il mese di agosto quello utile alla funzione di questo ennesimo beneficio di questa lunga fase di crisi.
Il Bonus però è generico nel senso che dovrebbe andare a finire a tutti gli italiani che non superano una determinata fascia di reddito. Per questo il Bonus dovrebbe riguardare anche i disoccupati e i precari, scuola compresa. Ma ci sono soggetti che per percepirlo dovranno presentare una domanda, e questa non è l’autocertificazione a cui sono stati chiamati i lavoratori dipendenti del settore privato entro lo scorso 30 giugno.
Bonus 200 euro disoccupati e precari con domanda entro 31 ottobre, quando arriva e come averlo
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Proprio la categoria dei precari apre ad una particolarità relativa al Bonus 200 euro. Per esempio nella scuola i cosiddetti precari, cioè insegnanti che hanno effettuato supplenze nel corso dell’anno scolastico 2021/22, dovrebbero poter percepire lo stesso il Bonus come i loro colleghi. Il comparto scuola è tra quelli della PA dove il bonus è stato già erogato in automatico sia ai docenti di ruolo che ai precari. Ma nel settore i precari si distinguono in due categorie. Ci sono quelli che avevano un contratto fino al 30 agosto 2022 e quelli il cui contratto è scaduto il 30 giugno scorso. I primi sono ancora assunti e quindi, presumibilmente, hanno ottenuto il Bonus in automatico. Per quegli insegnanti che adesso sono di fatto disoccupati e coperti dalla NASPI, per chi ne aveva diritto, occorre fare altro.
Automatico per alcuni precari, mentre per altri è necessaria la domanda
Il D.L. aiuti che ha istituito il nuovo Bonus da 200 euro, ha previsto che tra i potenziali beneficiari di questa misura ci dovessero essere anche i lavoratori stagionali, i lavoratori a tempo determinato e quelli con contratto di lavoro intermittente. Unico paletto, il possesso nel corso del 2021, di almeno 50 giornate lavorative (e naturalmente il vincolo dei 35.000 euro di reddito da non superare). Il Bonus 200 euro disoccupati e precari è perfettamente fruibile. Pertanto nella misura rientrano anche i precari della scuola.
Ma occorre sottolineare le differenze tra i precari che hanno ancora il contratto in corso, cioè quelli in scadenza il 30 agosto 2022 e quelli che invece hanno il contratto già scaduto. Per questi ultimi infatti il Bonus non essendo collegato alla busta paga, non potrà essere erogato automaticamente. Servirà presentare domanda entro il 31 ottobre prossimo. Nella domanda per il Bonus occorrerà indicare anche l’IBAN del conto corrente. Questo affinché il lavoratore possa ricevere direttamente sul conto il Bonus. Sul portale dell’INPS c’è attivo il servizio di richiesta del beneficio. L’accesso è come sempre appannaggio di chi ha le credenziali di accesso ai servizi digitali dell’Istituto. Serve quindi avere lo SPID, la CNS o la CIE per accedere alla procedura sul sito dell’INPS.
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