Bonifico Istantaneo, parte la mini-rivoluzione nei pagamenti: tasse, multe, controlli, pro e contro per privati e aziende

Bonifico Istantaneo, parte la mini-rivoluzione nei pagamenti: tasse, multe, controlli, pro e contro per privati e aziende

Il 9 gennaio 2025 è la data in cui i Bonifici Istantanei diventeranno a tutti gli effetti una movimentazione finanziaria standard, accessibile a privati, aziende e Pubbliche Amministrazioni. 

Cos’è e come funziona il Bonifico Istantaneo

Il bonifico istantaneo, come suggerisce la parola stessa, è un’operazione che garantisce il trasferimento immediato di una somma di denaro da un conto corrente bancario ad un altro. Se il bonifico standard impiega qualche giorno lavorativo, quello istantaneo sarà accreditato in pochi secondi sul conto corrente del destinatario, con intuibili benefici per chi lo riceve. Un’altra peculiarità del Bonifico Istantaneo consiste nel fatto che una volta dato mandato alla banca, l’operazione non può essere annullata – a differenza del bonifico “classico”. Anche per questo motivo, fino a qualche tempo fa si trattava di un’opzione poco conosciuta/praticata/raccomandata e comunque non tutte le banche offrivano il servizio, mentre gli istituti bancari che lo prevedevano applicavano tariffe piuttosto elevate.

Cosa prevede il Regolamento Europeo 2024/886

Dopo lunghi dibattimenti e confronti tra le parti interessate, finalmente nel marzo del 2024 un Regolamento Europeo ha tracciato le linee guida e indicazioni definitive, con lo scopo di rendere lo strumento del Bonifico Istantaneo accessibile a tutti. Dal 9 gennaio 2025, data ufficiale di entrata in vigore delle norme previste dal Regolamento, tutte le banche saranno obbligate a rendere disponibile il Bonifico Istantaneo ai propri clienti. Inoltre, il costo dell’operazione dovrà essere in linea con quello dei bonifici standard. Suddette regole saranno valide per tutti i Paesi appartenenti all’area SEPA, quindi tutti i membri dell’UE ma anche il Regno Unito e la Svizzera. Un’altra novità è rappresentata dal fatto che il Bonifico Istantaneo potrà essere utilizzato anche per i pagamenti destinati alle Pubbliche Amministrazioni. Il limite massimo consentito per la movimentazione di denaro con il Bonifico Istantaneo è stato fissato a 100mila euro.

Obblighi delle Banche verso i clienti

Sempre il Regolamento Europeo prevede, a tutela dei privati, aziende e PA che utilizzano i Bonifici Istantanei, che le banche effettuino dei controlli di sicurezza aggiuntivi. Una delle criticità di questa operazione infatti, risiede nel fatto che è stata utilizzata per perpetrare frodi, quindi è stato stabilito che gli istituti bancari dovranno verificare la corrispondenza dell’Iban con quella del titolare del conto e segnalare incongruenze sospette, bloccando se necessario l’invio del denaro. L’obbligo partirà però solamente nell’ultimo trimestre del 2025, quindi nel frattempo privati e aziende sono tenuti a non utilizzare il bonifico istantaneo con troppa “leggerezza”.

Occhio alle truffe

Proprio per i motivi sopra indicati, l’attenzione è massima per quanto riguarda il rischio truffa. Se da una parte il Bonifico Istantaneo permette – ad esempio – di pagare velocemente una multa o di ricevere in pochi istanti lo stipendio, dall’altra si tratta di un metodo di pagamento utilizzato per indurre una potenziale vittima a versare denaro che difficilmente potrà recuperare. Gli esperti invitano soprattutto i cittadini a non utilizzare i bonifici istantanei per pagare acquisti online, o per dare anticipi per l’affitto di un appartamento o di un soggiorno per le vacanze.

Con un po’ di attenzione, però, tutti potranno beneficiare dei numerosi aspetti positivi di questo nuovo strumento per inviare e ricevere denaro. Non resta dunque che abbracciare la bella novità.

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