Il Fisco controlla i nostri soldi e i nostri conti correnti sempre al fine di evitare attività illecite e l’evasione fiscale. Gli evasori in Italia non sono pochi infatti!
Esistono però operazioni che più di altre, spingono l’Agenzia delle Entrate ad effettuare degli accertamenti. In questo articolo vedremo quali sono.
Bonifico bancario: attenzione ai 5 movimenti da evitare assolutamente
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I modi per trasferire denaro sono diversi. Tra questi uno dei più utilizzati è il bonifico bancario.
Con questo strumento è, infatti, possibile trasferire soldi da un conto corrente a un altro in modo facile e sicuro. Ma attenzione ai controlli del Fisco.
Alcuni movimenti del conto corrente possono destare sospetti nell’Agenzia delle Entrate.
Quali sono, dunque, i 5 movimenti da evitare assolutamente quando si effettua un bonifico bancario.
Fatture false
La prima cosa da evitare per non rischiare un accertamento è quella di pagare fatture false.
A rischiare non è solo chi emette la falsa fattura ma anche chi la paga.
La fattura falsa è un illecito tributario e spetta all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza intervenire.
A volte, al solo fine di ottenere agevolazioni dallo Stato o dall’erario si emettono delle fatture senza aver mai ricevuto nulla in cambio. Operazioni molto pericolose.
Il Fisco riesce a scoprire le fatture false seguendo diverse piste.
Quando a fronte dell’emissione di una fattura non segue nessun passaggio di denaro suona il campanello d’allarme e il Fisco interviene.
Rimborsi spese non dimostrabili
Anche i rimborsi delle spese sono nel mirino del Fisco quando non sono dimostrabili.
Per non correre rischi con il fisco, è importante poter sempre dimostrare con un documento la spesa sostenuta.
A volte si ricevono soldi a titolo di rimborso spese da persone con le quali non si ha mai avuto alcun tipo di rapporto personale, parentale o contrattuale. Pertanto, attenzione a trasmettere soldi da un conto a un altro così.
Spostamenti di denaro tra i coniugi
Anche gli spostamenti di denaro tra i coniugi sono rischiosi.
Quando i passaggi di soldi tra marito e moglie sono frequenti e le cifre anche piuttosto elevate, il Fisco difficilmente non controlla.
Per non rischiare è sempre bene anche in questo caso, poter dimostrare la provenienza di quei soldi.
Al riguardo potrete leggere cliccando qui anche quali rischi si corre quando la moglie riceve soldi dal marito.
Bonifici non dimostrabili
Anche i bonifici periodici nei confronti della stessa persona sono sempre sospetti. Il fisco potrebbe insospettirsi e avviare accertamenti.
Quando l’importo di denaro ricevuto è minimo il fisco difficilmente interviene.
Ma quando gli importi iniziano ad essere di diverse migliaia di euro, è bene documentare e giustificare sempre il bonifico.
Bonifico bancario dall’estero
Quando i bonifici si ricevono dall’estero si è maggiormente soggetti a controllo da parte del fisco.
Questo non solo per i grandi importi ma anche per i piccoli importi.
In particolare, quando le cifre del bonifico ricevuto sono piuttosto consistenti prima del fisco è probabile che intervenga la banca stessa.
Le norme sull’antiriciclaggio consentono agli istituti bancari di chiedere chiarimenti al cliente sui bonifici ricevuti.
In mancanza di risposte soddisfacenti, la banca può allertare l’Agenzia delle Entrate.
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