I contributi a fondo perduto previsti nel Decreto Sostegni bis sono in fase di stallo. A quanto pare ci si ritrova con bonifici contributi a fondo perduto bloccati e la data annunciata è un flop. Infatti, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, dava per certo l’arrivo al 16 giugno del bonifico del bonus INPS di 1.600 euro. Intanto, dall’Agenzia delle Entrate non arrivano né smentite né comunicazioni ufficiali, regna il silenzio. Questa situazione da parte delle istituzioni crea dubbi ad una vasta platea di beneficiari, che chiedono date certe e chiarimenti in merito.
Bonifici contributi a fondo perduto bloccati e la data annunciata è un flop
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Purtroppo, sono in fase di stallo l’erogazione del contributo a fondo perduto. Infatti, sembra che i bonifici non siano partiti. Questa situazione crea molte perplessità e malcontento. Anche perché la procedura di accredito sui conti correnti degli aventi diritto, è semplice.
Infatti, bisogna utilizzare gli stessi IBAN dei beneficiari precedenti. In quanto, il bonus da 1.600 euro si aggiunge al bonus di 2.400 euro già erogato in precedenza.
Purtroppo, ancora non si conoscono le motivazioni del blocco. Lo stesso MEF non ha comunicato la partenza dei bonifici, come di solito traccia in base alle risorse distribuite.
Infine, nella sezione dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate, non ci sono aggiornamenti ufficiali.
È doveroso a questo punto, da parte dell’Agenzia delle Entrate fornire chiarimenti in merito e fornire una data ufficiale di erogazione.
Le due date ufficializzate
L’altra data ipotizzata in cui potrebbero arrivare i bonifici è il 23 giugno, ormai alle porte. Ma senza nessuna comunicazione ufficiale, sembra difficile che i bonifici automatici possano partire.
Sicuramente qualcosa è andato storto rispetto alla previsione annunciata in conferenza stampa dal Ministro Daniele Franco. Il Ministro aveva annunciato due date in cui a più riprese dovevano essere effettuati i bonifici, nello specifico il 16 e il 23 giugno.
Viste le difficoltà in cui vertono le attività beneficiarie del contributo a fondo perduto, è necessario a breve, un chiarimento da parte degli enti preposti.