Lavastoviglie, lavatrice e asciugatrice compongono ormai il terzetto delle meraviglie in moltissime case italiane. Abbiamo imparato ad amare questi comodissimi elettrodomestici, che ci tolgono dalle scatole pure la possibilità che ci venga l’artrosi alle mani a forza di immergere le mani nell’acqua. Come accadeva alle nostre povere nonne che dovevano lavare tutto a mano: dal bucato alle stoviglie. Conseguenza, ovviamente meno positiva, viene dal consumo elettrico. Soprattutto, in un periodo come questo in cui chi non ha scelto la tariffa fissa, ma la variabile, è stato letteralmente travolto dai rincari. Dovremmo fare molto attenzione perché proprio dei consumi spropositati potrebbero essere causati non dalla macchina stessa, ma da un problema collaterale. Cerchiamo di andare a scoprirlo, grazie al consulto di un tecnico specifico. Bollette salate e bucato che non viene pulito non dipenderebbero quindi dall’elettrodomestico e dai detersivi.
Quanto possono influire gli sbalzi elettrici
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Quando ci arrivano le bollette, ormai quasi tutte via email, la prima cosa che ci facciamo è il segno della Croce. Se notiamo che il consumo della vera e propria materia o componente energia è più alto, attenzione a quello che stiamo per suggerire. Quando avviene la dispersione di carica elettrica all’interno del nostro impianto, avviene il cosiddetto “fenomeno della perdita di carica elettrica”. Ossia la famosa dispersione di corrente che l’elettricista, ma anche il tecnico degli elettrodomestici, ci consigliano di controllare. Vuol dire che il nostro impianto perde colpi, perdendo e disperdendo parte dell’energia consumata. Ecco, quindi arrivare delle bollette più alte. Proprio qui e non nell’elettrodomestico in sé starebbe il consumo in più.
Bollette salate e bucato che non viene pulito potrebbero dipendere non dalla lavatrice e dal detersivo ma da questo incredibile e insospettabile problema
Capita spesso che infiliamo letteralmente la lavatrice in un bagno cieco o in un angolo della lavanderia. Allo stesso modo facciamo con la lavastoviglie, che addirittura se ne va incassata tra i mobili e le pareti. Col risultato che la spina e le prese elettriche in questione, non le vediamo proprio più. Ma proprio a causa della mancanza d’aria dei locali ciechi e degli angoli in cui giacciono, si andrebbe a formare la classica umidità. Che, nello specifico, oltre magari a formare la muffa, andrebbe a intaccare i fili del circuito elettrico, ossidandoli.
In un devastante circolo vizioso, si verrebbero a formare dei surriscaldamenti improvvisi e fatali non solo ai consumi, ma anche alle schede elettroniche delle macchine. Dunque i costi non dipenderebbero da detersivi e lavatrice ma dalla presa da cambiare in toto. Cerchiamo quindi di tenere sempre monitorate le prese vicine ai nostri elettrodomestici più grossi, per evitare guasti e anomalie in casa.
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