Bollette Luce e Gas incomprensibili per 1 italiano su 6, ma arriva il Bonus extra

Bollette Luce e Gas incomprensibili per 1 italiano su 6, ma arriva il Bonus extra

Gli italiani sono alle prese con rincari mai visti prima, e non comprendono le bollette Luce e Gas. Arriva però una buona notizia.

Il caro-energia spinge sempre più famiglie e imprese a cercare offerte su Luce e Gas, ma anche rivolgendosi ai siti di comparazione prezzi il risparmio non è assicurato. Gli annunci di ulteriori e corposi rincari delle bollette anche per il 2025 sono cominciati a comparire già dai primi giorni di gennaio. Si stima un aumento medio di circa 350 euro l’anno, una vera “mazzata” che rischia di mettere in seria difficoltà ancora più famiglie. Circolano, contestualmente, altrettanti consigli su come risparmiare, anche utilizzando le piattaforme di comparazione prezzi. Per spendere davvero di meno, però, non resta che consumare di meno. Lo conferma anche un’analisi di Facile.it che ricorda come gli aumenti nel 2025 potrebbero arrivare a superare i 2.930 euro, vale a dire quasi il 14% in più rispetto a quelli del 2024.

Perché i siti di comparazione prezzi non sono sempre la soluzione ideale per risparmiare in bolletta

Perché i siti di comparazione prezzi non sono sempre la soluzione ideale per risparmiare in bolletta

Sebbene Internet sia ancora uno strumento prezioso e molto utile, non dobbiamo dimenticare che nasconde anche molte insidie. Chi cerca offerte su Luce e Gas può capitare in siti creati a scopi fraudolenti; gli anziani e chi non ha molta confidenza con il digitale è maggiormente a rischio. Anche visitando i siti istituzionali e sicuri come quelli citati sopra, però, non è detto che si riesca a trovare la soluzione migliore.

  • Innanzitutto trovare l’offerta più adatta alle proprie esigenze è molto difficile, dato che 1 italiano su 6 non capisce cosa ci sia scritto nelle bollette, non sa quanto gli costa l’energia, che tipo di tariffa ha in essere.
  • Poi le offerte promosse dai vari fornitori sono spesso complesse: laddove sembra che la materia prima costi di meno, c’è il rischio di addebiti di spese accessorie non ben definite che rischiano di vanificare il risparmio promesso.
  • I prezzi della materia prima, sempre molto spesso, sono molto simili e discostano di centesimi se non millesimi. Poi, anche trovando un fornitore che offre una fornitura più conveniente, si deve comunque inviare tutta la documentazione necessaria: non si tratta di un passaggio così semplice, non per tutti gli utenti comunque, e non fattibile 2 o 3 volte all’anno come se si dovesse cambiare una SIM del cellulare.
  • Infine, ma non da ultimo, ancora non esiste un metodo per difendersi da email, telefonate e SMS-truffa ideati da personaggi senza scrupoli, che giocano proprio sui problemi economici delle persone.

Bonus extra, come funziona e chi lo riceverà

Bonus extra, come funziona e chi lo riceverà

L’unico sollievo (momentaneo) da tutto questo caos, è rappresentato dall’introduzione del nuovo bonus bollette, che entrerà in vigore da domani 1° aprile 2025. Si tratta di un contributo straordinario/extra di circa 200 euro, che sarà erogato a favore delle famiglie che già beneficiano del bonus sociale. Si applicherà solamente alla bolletta della Luce. L’importo finale, ovviamente, può variare in base alle caratteristiche del nucleo familiare, secondo il seguente schema:

  • per una famiglia di 1-2 componenti il bonus totale è di 167,90 euro;
  • per un nucleo con 3-4 componenti, l’assegno sale a 219 euro;
  • per le famiglie con più di 4 componenti, il bonus arriva a 240,90 euro.

Il bonus sarà erogato per 12 mesi e solamente alle famiglie che hanno un ISEE in corso di validità, con soglia non superiore ai 25 mila euro. La cifra extra si sommerà a quella già erogata alle famiglie che, grazie al contributo assegnato in base ai redditi del 2023, percepiscono il bonus sociale. Ma in questo caso il bonus extra verrà tagliato dell’80%. Non c’è bisogno di fare la domanda, lo sconto in bolletta sarà automatico.