Il caro energia continua ad essere uno dei principali problemi delle famiglie italiane. Problemi che il Governo ha deciso di risolvere, almeno stando alle voci e alle indiscrezioni che sopraggiungono in queste ore. E le novità saranno particolarissime, con nuovi meccanismi di favore per gli utenti.
Tra crisi economica post pandemica, accentuata dagli effetti della Guerra in Ucraina, gli italiani aspettano buone notizie e aiuti. E il Governo Meloni sembra intenzionato a dare risposte alla popolazione, anche sulle bollette.
Bollette energetiche a prezzo fisso ma non per tutti
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È è stato il Ministro di Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti a parlare di un nuovo meccanismo di calcolo delle bollette energetiche per le famiglie, basato su strumenti che spingono le stesse famiglie a risparmiare. Per contrastare il caro energetico quindi, questa è la via che il Governo avrebbe intenzione di intraprendere. Con l’obiettivo di inserire questo nuovo meccanismo per la prossima primavera. Un meccanismo che lo stesso Giorgetti ha definito complicato e di difficile interpretazione. In pratica secondo il Ministro la novità dovrebbe garantite ad una famiglia una specie di fascia protetta. Parliamo di consumi e quindi a queste famiglie dovrebbe essere concessa la possibilità di pagare lo stesso prezzo degli anni precedenti e senza gli aumenti che purtroppo in questi mesi non hanno fatto eccezioni.
Una fascia protetta sui consumi in misura pari al 70% o all’80%. In termini pratici il Governo punta ad eliminare gli aumenti per le famiglie, ma solo se dimostrano di essere virtuose dal punto di vista dei consumi. Facendo l’esatto opposto con quelle famiglie meno virtuose perché secondo il Ministro dell’Economia se qualcuno consuma di più dovrebbe pagare un prezzo più alto della componente energia. La virtuosità deve essere premiata e quindi solo chi riuscirà nell’intento godrà del vantaggio di un prezzo più basso.
L’esperienza della Basilicata sul gas
Bollette energetiche a prezzo fisso per chi riesce a risparmiare sui consumi, con un mix tra risparmio per le famiglie e crisi energetica globale. In Italia sulle bollette gli interventi del Governo centrale non sono gli unici perché anche molte Regioni hanno deciso di operare autonomamente. Ed alcuni enti hanno deciso di muoversi in anticipo rispetto al Governo in questo doppio binario.
Per esempio la Regione Basilicata ha varato un Bonus gas particolare ma che sembra calzare a pennello con le nuove intenzioni del Governo. Uno sconto sulla componente energia che da novembre è stato concesso a tutti i residenti, con una specie di anno zero del Bonus. Ma che nel 2023 sarà appannaggio solo di chi rispetto al 2022 riesce a risparmiare. Un Bonus gas per chi dimostra almeno il 15% di risparmio sui consumi del gas rispetto all’annualità precedente.