Bisogna sempre disinfettare il cibo che mangiamo?Il coronavirus ci ha sicuramente riportato alla mente qualche buona abitudine sopita, prime tra tutte, quella di lavare gli alimenti che mangiamo. Per fretta e sottovalutazione, ci eravamo abituati a una pulizia sommaria di frutta e verdura, nella convinzione che gli anticorpi avrebbero fatto il loro dovere comunque. Lo scoppio dell’epidemia ha invece riportato l’attenzione anche sui sistemi più semplici di disinfezione: l’acqua ossigenata, il limone, il bicarbonato e l’aceto. Sistemi usati da secoli, sempre efficaci, ma inutili contro la ferocia della pandemia. Ma, la pulizia e la corretta cottura in cucina sono due validi sistemi per contrastare i germi. A questo punto quindi sorge spontanea la domanda: bisogna sempre disinfettare il cibo che mangiamo?
Nel panico generale, un po’ di tranquillità
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L’ EFSA, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, in questi mesi è stata chiara: il cibo non è fonte di trasmissione del contagio, non avendo fornito al momento prove di ciò. La trasmissione avviene direttamente da persona a persona. Non per questo, non occorre pulire bene ciò che mangiamo. Soprattutto, dobbiamo lavarci sempre bene le mani prima di iniziare a cucinare. E, una corretta cottura contribuisce in maniera determinante a uccidere i microbi.
Il cibo è già sicuro
La maggior parte dei cibi che transitano sui nostri mercati hanno passato i sistemi di sicurezza e igiene alimentare. La filiera produttiva europea e, italiana in particolare, è in grado di garantire infatti la sicurezza degli alimenti dalla fonte alla tavola. Quindi, la disinfezione non sembra necessaria, ma la pulizia assolutamente sì. Ma questo avveniva anche prima del coronavirus.
Il vademecum dell’EFSA
Alla domanda se bisogna sempre disinfettare il cibo che mangiamo, l’EFSA risponde con un vademecum qui sintetizzato:
- Pulire sempre frutta e verdura
- Mantenere pulite superfici e pentole della cucina
- Assicurarsi che i cibi siano ben cotti prima di mangiarli o conservarli. La temperatura ideale deve essere almeno di 75 gradi
- Rimuovere sempre visceri e interiora di carne e pesce
- Temperatura costante e niente sbalzi per la conservazione delle uova
- Non toccarsi bocca, occhi e naso subito dopo aver scaricato i sacchetti della spesa, ma lavarsi subito le mani, anche se in caso di uso dei guanti