Bisogna prepararsi ad un enorme aumento delle bollette dal 2023 

bollette del gas

Ormai è da novembre 2021 che le famiglie fanno i conti con un incremento enorme delle bollette sia per l’energia elettrica che per il gas metano. La guerra in Ucraina non ha fatto altro che incrementare il costo di queste materie prime, soprattutto la seconda di cui comunemente i paesi dell’Europa occidentale si rifornivano anche dai paesi oggi in guerra. Ciò che adesso fa praticamente inorridire sono le prospettive, perché gli aumenti sembra non finiranno a quelli che le famiglie hanno già subito fino ad oggi.

Bisogna prepararsi ad un enorme aumento delle bollette dal 2023

Ciò che sta accadendo adesso in Italia non è nulla di diverso da quello che accade nel resto dei paesi occidentali. Infatti gli aumenti delle bollette non possono essere ridotti soltanto all’Italia, perché riguardano tutti. Ciò che deve far riflettere però è che in Germania pare che le prospettive relative alle bollette siano molto negative, ed a sostenerlo è un gruppo tedesco del gas, cioè UNIPER. L’azienda, che probabilmente è la più importante della Germania in materia di gas, è stata recentemente salvata da un intervento del Governo teutonico, che ne ha coperto parte delle perdite.

Su UNIPER grava soprattutto il fatto che si tratta di un’azienda che è tra i primi clienti del colosso russo Gazprom. L’azienda tedesca ha già avvisato i suoi clienti che bisogna prepararsi ad autentici super incrementi delle bollette dal prossimo anno. Nonostante sia una notizia che provenga dalla Germania, inevitabile che la preoccupazione ricade anche sull’Italia. Ed il fatto che si parli del 2023, la dice lunga sul perdurare di questa situazione.

Cosa accadrà alle bollette dal 2023

È stato Klaus-Dieter Maubach, CEO di UNIPER, a confermare il triste presagio. Ma lo stesso Amministratore Delegato dell’azienda teutonica ha anticipato cosa si potrà fare. L’unica soluzione secondo UNIPER sarà l’utilizzare di meno il gas. La preoccupazione quindi regna sovrana, ed esce fuori dai confini della Germania. Va sottolineato un dato molto importante. Infatti che gli aumenti esponenziali impatteranno nel 2023, un rischio che anche in Italia è da prendere in considerazione. Infatti non sono pochi i clienti delle compagnie del gas anche in Italia, e soprattutto nel mercato libero, che sono riusciti a spuntare contratti col prezzo bloccato per 12 mesi.

In buona sostanza molte famiglie pagano le forniture di gas metano per uso domestico quasi a tariffa fissa nel senso che il costo del gas è bloccato per 12 mesi. Tutto cambierà alla scadenza di questi contratti, quando le società potranno rivedere il prezzo del gas ed applicarlo ai clienti e alle famiglie. In quel caso la mannaia di questi aumenti indiscriminati di cui parla UNIPER si abbatterà senza sconti su tutti i consumatori del gas. In altri termini bisogna prepararsi ad un enorme aumento delle bollette, ancora più di oggi, con l’unica alternativa che è lo spegnere i riscaldamenti. Anche perché se poi una famiglia non paga le bollette perché troppo alte, la situazione peggiora con il rischio distacco. In altri termini la situazione anche per i prossimi mesi rischia seriamente di peggiorare.

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