Pulire casa è un’attività da non sottovalutare, perché può richiedere tanto tempo e fatica. Inoltre, se non viene fatta correttamente, usando i migliori prodotti per ciascuna superficie, si rischia anche di fare danni.
Per evitare di sbagliare è dunque importante che stiamo attenti a fare tutto nel modo giusto. Oggi diamo proprio un consiglio in questo senso, consigliando qualche ingrediente per pulire una parte della cucina che è spesso molto sporca. Per dare una bella pulita insomma ai fornelli, infatti, bicarbonato e aceto non bastano. Ecco, dunque, alcuni consigli utili per fare un lavoro perfetto.
La zona più ostica della cucina
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Si tratta, come ben sappiamo, di una zona che si sporca di continuo, macchiata da schizzi di olio, sugo e tanti altri alimenti. Per questo troviamo spesso dello sporco molto ostinato in quest’area, soprattutto se è un po’ che non puliamo. Se vogliamo far tornare i fornelli come nuovi, dobbiamo sapere esattamente come fare.
Una premessa: prima di pulire qualunque superficie, cerchiamo se possibile il manuale di istruzioni originale. Fornisce consigli utili e soprattutto indica quali sostanze evitare.
In genere, i fornelli sono in acciaio inossidabile. Se dunque vogliamo pulire queste superfici, possiamo utilizzare prodotti appositi acquistati al supermercato o in negozi specializzati. Si tratta di buone soluzioni ma ovviamente più costose.
Bicarbonato e aceto non bastano per pulire i fornelli in acciaio, dobbiamo usare anche questi importanti accorgimenti
Se invece vogliamo produrre a casa dei detergenti per fornelli, possiamo utilizzare il bicarbonato di sodio oppure l’aceto. Mischiare uno di questi componenti con un po’ d’acqua permette di creare una soluzione molto efficace.
Oltre a questi due ingredienti, consigliamo anche di provare con una goccia di detersivo per piatti combinata a un bicchiere di acqua calda. Intingiamo un panno in questa soluzione e strofiniamo bene. Dovremmo vedere effetti immediati.
Indipendentemente dal prodotto usato, dobbiamo poi prendere degli accorgimenti, per evitare che rimangano delle macchie o dei segni dopo la pulizia.
Innanzitutto, strofiniamo in avanti e indietro, un po’ come fanno i tergicristalli. Evitiamo movimenti circolari perché lasciano dei segni.
Inoltre, se l’acqua del rubinetto ha un elevato residuo fisso, usiamo acqua in bottiglia. Anche i minerali contenuti nell’acqua, infatti, possono lasciare dei segni sull’acciaio.
Insomma, non dobbiamo solo prestare attenzione agli ingredienti, ma anche ai movimenti che facciamo e all’acqua che usiamo.
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