Le App di incontri sono in forte crescita. Sempre più utenti si iscrivono creando un giro d’affari incredibile. Persino l’italiana Bending Spoons punta gli occhi sull’App di incontri Grindr e si fa sostenere da alcune banche per la proposta di acquisto.
Bending Spoons mira dritto all’App per incontri
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Durante la scorsa settimana, un gruppo di banche alla cui guida vi era Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) e BPM, ha sottoscritto un impegno con la società italiana Bending Spoons. Probabilmente, questo nome non vi sarà molto noto, ma stiamo parlando di una delle prime dieci aziende al mondo per numero di download operati dagli utenti. Bending Spoons è un’azienda made in Italy che sviluppa software la cui sede si trova proprio nel cuore di Milano.Si tratta del primo sviluppatore di applicazioni per la piattaforma iOS che vanta più di 300 mila nuovi utenti giornalieri e 200 milioni di download.
Le banche a sostegno
L’accordo tra la società e le banche prevede un finanziamento di 260 milioni di dollari. La somma servirà per rivolgere una proposta di acquisto alla californiana Grindr, la più famosa App di incontri gay e bisex. Ad oggi Grindr vanta ben 4 milioni di utenti ed è una delle App per incontri più utilizzata.
Chi c’è dietro la Bending Spoons?
La società è completamente nata da un’idea italiana e da promotori italiani. Essa è figlia di quattro giovani italiani, Luca Querella, Francesco Patarnello, Luca Ferrari e Matteo Danieli. Oggi contra altri soci tra i quali Berlusconi jr e Tamburi Investment Partners. Oggi l’azienda vanta un fatturato che si aggira intorno agli 11 milioni ed ha come punto di forza le giovani menti. Infatti, i circa 70 dipendenti della Bending Spoons sono tutti giovani talenti che hanno la fortuna di lavorare in un ambiente molto accogliente e collaborativo.
Non abbiamo ancora notizie di quale sarà l’esito della trattativa, ma sappiamo certamente che l’azienda ha grandi potenzialità di crescita e seguiremo da vicino i suoi sviluppi.