Sfogliando i vari cataloghi dedicati alla numismatica, ci si rende subito conto che per scovare gli esemplari più interessanti bisogna andare a ritroso nel tempo. Sulle nostre pagine abbiamo più volte esaminato monete di estremo valore, come queste 100 lire che potrebbero valere quanto un appartamento. Oppure come questa serie di 20 lire, monete coniate dal 1937 al 1941 e che potrebbero valere un’incredibile fortuna. Oggi riprendiamo la nostra rubrica dedicata alla numismatica, analizzando una moneta davvero molto ricercata dai collezionisti. Stiamo parlando delle 100 lire “Aquila Sabauda” coniate dal 1903 al 1905.
Caratteristiche estetiche
Indice dei contenuti
Sul dritto troviamo la testa del re, rivolta verso sinistra e circondata dalla scritta “VITTORIO EMANUELE III”. In basso, appena sotto il collo del monarca, vi è la firma dell’incisore “SPERANZA”.
Sul rovescio, invece, abbiamo la raffigurazione dell’aquila araldica con le ali spiegate e sormontata da una corona. All’altezza del petto del rapace troviamo al centro lo scudo perale sabaudo con croce e sfondo rigato, stemma di Casa Savoia. Lungo i bordi abbiamo in alto la scritta “REGNO D’ITALIA”, mentre in basso è inciso il valore nominale “L.100” e l’anno di coniazione. Infine, sempre in basso, in posizione centrale vi è la lettera “R”, simbolo della Zecca, compresa tra due stelle a 5 punte.
Una particolarità interessante di questa moneta sta nella differenza della lega metallica dell’oro. Infatti, esistono esemplari che possono presentare un colore quasi tendente al rosso.
Ben presto arriveranno una marea di soldi per chi possiede queste preziosissime 100 lire
Completamente realizzata in oro 900, con un diametro di 35 mm e un peso di 32,25 g, questo esemplare vale ben oltre l’oro in esso contenuto. Infatti, oltre al valore del metallo prezioso, per valutare correttamente questa moneta bisognerebbe anche considerare la ridotta tiratura. Come era consuetudine del tempo, infatti, anche questo esemplare fu coniato esclusivamente per i privati che ne facevano richiesta. La Zecca, quindi, emise in totale 1.978 pezzi, di cui 966 nel 1903 e 1.012 nel 1905.
In alcune aste avvenute negli anni scorsi queste 100 lire hanno raggiunto davvero cifre incredibili, anche per via della qualità in FDC. Per quanto riguarda l’esemplare del 1903, la cifra più alta mai raggiunta è di 138.000 CHF (franchi svizzeri) in un’asta del 2018. Al cambio di allora, parliamo di più di 117.000 euro.
Per l’esemplare del 1905, invece, le cifre sono più contenute, ma comunque elevatissime. Infatti, sempre lo stesso anno questa moneta si vendette a 45.000 CHF che, al cambio di allora, equivalgono a circa 38.000 euro. Quindi, ecco perché ben presto arriveranno una marea di soldi per i fortunati possessori di questi due esemplari.
Lettura consigliata
Chi possiede queste 50 lire dovrebbe esultare perché potrebbe avere in mano un vero e proprio tesoro