Bellissimo il nostro Mar Mediterraneo ma attenzione a questi 3 pesci e a quando facciamo il bagno per non rischiare la salute

mare

Con la fine delle scuole, per le famiglie non coinvolte negli esami, sono davvero tanti gli italiani in vacanza. Spaparanzati al sole di qualche meta italiana davvero bella, che vale la pena visitare, in pieno relax dopo un’annata impegnativa. Giugno, per chi può è un mese davvero bello, ancora abbastanza economico e dalle temperature non troppo calde. Non c’è nemmeno tantissima gente e le giornate sono davvero lunghe e luminose. Uno dei piaceri delle vacanze al mare è proprio quello di fare delle rilassanti e divertenti nuotate. Ma se siamo abituati ad andare al largo, superando magari anche i classici scogli, dovremmo stare attenti ad alcuni pesci che frequentano i nostri mari. Potrebbero infatti rivelarsi pericolosi, soprattutto per coloro che lasciano la riva e scelgono magari anche il bagno al largo.

Uno dei rischi dei fondali sabbiosi

Quando l’acqua non è trasparente e cristallina e magari non vediamo il fondo, capita di pungerci piedi. Nella maggior parte delle occasioni potrebbe trattarsi semplicemente di una cozza che spunta o della punta di una conchiglia. Attenzione che quando le acque diventano un po’ più profonde, e parliamo di una trentina di metri, potremmo rischiare di incontrare la Tracina drago. Pesce che frequenta i fondali sabbiosi e potremmo realmente incontrare nei nostri bagni. Possiede sul dorso delle spine che contengono del veleno difensivo. Oltre a essere molto dolorosa, la puntura di questo pesce potrebbe causarci anche vomito e senso di svenimento. Nel caso in cui ci accorgessimo di essere stati punti, rivolgiamoci immediatamente alla Guardia medica o al pronto soccorso locale.

Bellissimo il nostro Mar Mediterraneo ma attenzione a questi 3 pesci e a quando facciamo il bagno per non rischiare la salute

Meno dannoso della tracina è il cosiddetto “Pesce prete”, altro frequentatore dei nostri fondali e particolarmente abile nel camuffarsi con l’ambiente che lo circonda. Tecnicamente meno dolorosa la sua puntura, ma comunque velenosa e, dotata anche di una scossa elettrica molto fastidiosa. Attenzione, quindi, a questo pesce che ha lo stesso colore del fondale e potrebbe confondersi facilmente con la sabbia.

Dalla Grecia con furore

Bellissimo il nostro Mar Mediterraneo, ma attenzione a questo pesce che vive in Grecia e vicino alle coste di Cipro. Un vero e proprio pericolo per tutti i turisti che amano queste zone. Si chiama Pesce Palla Maculato e per una volta il suo pericolo non viene dall’aspetto fisico, ma dall’alimentazione. È un pesce assolutamente da non mangiare, perché nei suoi organi interni contiene la tetradotossina. Un potente veleno che potrebbe mandarci all’altro Mondo in maniera assai veloce e con dolori pazzeschi.

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