Belle le orchidee e le ortensie, ma possiamo abbellire la nostra casa anche con queste particolari piante grasse

piante grasse

La maggior parte delle persone vive in città in cui l’unico verde disponibile si trova in qualche giardinetto pubblico. I più fortunati, magari, possono fare delle passeggiate, anche con il proprio cane, in parchi pieni di prati e alberi. Stare a contatto con la natura rigenera, dona un senso di benessere e rilassa. Ogni volta, quindi, che si può andare al mare, in montagna e anche in campagna, grandi e piccini provano sensazioni davvero piacevoli. A casa basta un balcone, un terrazzo o un angolo interno per poter godere della bellezza della natura.

Sì, perché coltivare delle piante, da fiore o meno, è un hobby che può dare belle soddisfazioni, smorzando la monotonia e regalando bei colori. Se si prendono, inoltre, piante aromatiche, l’utilità rende ancor più motivante la loro cura.

Belle le orchidee e le ortensie, ma possiamo abbellire la nostra casa anche con queste particolari piante grasse

Decidere di comprare delle piante implica il prendersene cura con costanza. Eppure, ce ne sono di diverse che hanno bisogno di poche attenzioni: stiamo parlando delle piante succulente o grasse. Ce ne sono tante sul mercato tra cui scegliere. Conosciamone tre.

Sedum palmeri

La prima pianta grassa che andiamo a conoscere è il Sedum palmeri, della famiglia delle Crassulacee. Questa pianta si presenta con foglie piccoline che formano una rosetta. Può essere coltivata in vaso o in terra, preferendo zone luminose e terriccio argilloso. Per quanto riguarda l’innaffiatura, in estate sarà ogni 15 giorni, in primavera e autunno una volta al mese e in inverno basterà l’acqua piovana. Sta benissimo sul balcone e in primavera regalerà tanti piccoli e graziosi fiorellini gialli.

Rebutia minuscola

La Rebutia minuscola appartiene alla famiglia delle Cactaceae. Ha una conformazione simpatica, dato che è formata da tanti globi verdi e spinosi. I fiori rossi aranciati spuntano in primavera e in estate. Può essere coltivata su un terreno con una parte sabbiosa e innaffiata solo se completamente asciutto.

Astrophytum myriostigma

L’Astrophytum è tra le piante grasse più particolari. Appartenente alla famiglia delle Cactaceae, la myriostigma è nota anche col nome “berretto del vescovo” poiché è alta e quasi tonda, con 4 o più costolature. Il termine deriva dal latino e vuol dire che è dotata di molti stigmi, riferendosi alle scagliette lanuginose di cui sono coperte le costolature. Il fiore spunta in estate e ha un colore giallo. L’innaffiatura sarà frequente nei mesi caldi, mentre è da evitare durante i mesi invernali.

Belle le orchidee e le ortensie, ma possiamo abbellire la nostra casa anche con queste particolari piante grasse.

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