Ricordate le schede telefoniche che negli anni ’90 sostituirono i gettoni prima, e le monete poi nelle cabine telefoniche? Da principio si rivelarono una vera e propria comodità, permettendo di telefonare e mantenere la linea senza riempirci le tasche di monete. Poi divennero addirittura pezzi da collezionismo, con l’uscita sistematica di schede che avevano come soggetto città, paesaggi, sport e viaggi. Se ancora oggi amate frequentare i mercatini dell’usato e dell’antiquariato, ne troverete a centinaia in vendita sui banchi. Attenzione però che le schede telefoniche possono risultare delle vere e proprie occasioni di guadagno. Battuta a 3000 euro questa vecchia scheda telefonica che potresti avere anche tu nel cassetto, assieme ad altre di grande valore.
Il valore da cosa dipende
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Il valore di una vecchia scheda telefonica dipende essenzialmente da due fattori: la sua integrità e la sua rarità. Nella maggior parte dei casi infatti le schede telefoniche di maggior valore sono quelle ancora intatte e non utilizzate. Le serie più preziose sono quelle a tiratura limitata.
L’aspetto collezionistico
Se avete voglia di cimentarvi nella ricerca di carte telefoniche o avete delle collezioni a casa, i nostri Esperti vi ricordano che le più rare sono quelle ordinarie di Sip e Telecom con la pubblicità delle due compagnie telefoniche. Quelle speciali con tiratura limitata e create per avvenimenti particolari, così come le monete oggi. Quelle pubblicitarie delle aziende private che miravano a far conoscere i propri prodotti. Quelle tematiche che avevano come soggetti: mostre, città, musei, monumenti e via dicendo.
Le più ricercate
Battuta a 3000 euro questa vecchia scheda telefonica che potresti avere anche tu nel cassetto, assieme ad altre che vedremo assieme. La scheda a cui ci riferiamo è quella che rappresenta la Torre di Pisa ed è assai ricercata da collezionisti desiderosi di annetterla ai propri tesori. Di un certo valore anche le schede dei Mondiali di Italia ’90 e delle Olimpiadi di Atlanta ’96. Altre molto ricercate sono quelle di Alitalia e Lufthansa, le due compagnie aeree. Pensate che ci sono addirittura schede che, se perfette e integre possono arrivare a 10.000 euro. Se siete ancora in piedi e non siete caduti, prendete nota: sono le prime schede campione della Sida, prodotte tra il 1977 e il 1981. Ma, cifre simili valgono anche quelle bianche e rosse della Umet, che, forse ricorderete, più recenti, prodotte fino alla fine degli anni Ottanta. Se le trovate, o le avete, potrete dichiararvi davvero fortunati!
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