La lavatrice è uno degli elettrodomestici indispensabili. Un’invenzione che ci ha letteralmente cambiato la vita. La sua utilità è infatti incommensurabile, e ce ne rendiamo conto quando subisce un guasto e rimaniamo in panne con il bucato. Fare la lavatrice, però, non è affare semplice. Ci vuole una certa tecnica. Bisogna prima di tutto dividere il bucato tra bianchi e colorati. Poi, fare una ulteriore distinzione tra i vari tessuti. Questa fase preliminare è molto importante. Unendo capi totalmente diversi fra loro in fase di lavaggio, infatti, rischiamo di rovinare gli stessi anche in maniera irreparabile. Potrà sembrare poi assurdo, ma anche lavare asciugamani e strofinacci non è cosa poi così semplice. Per averli sempre belli e profumati, occorre fare attenzione a degli errori comunissimi ma che molti tendono a fare.
Il grosso problema dei capi scuri
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Come già accennato, i bianchi vanno separati dai colorati. Tuttavia, i capi dai colori più accesi, nero e blu in primis, con il passare del tempo possono perdere il loro colore vivo e bello carico. Le cause di ciò sono svariate: troppi lavaggi, polvere del detersivo, continuo strofinamento e passaggio d’acqua, esposizione al sole in fase di asciugatura… Per evitare il repentino scolorimento di questi capi, è bene ricordarsi di lavarli al rovescio. Nonostante ciò, però, lavaggio dopo lavaggio, questi capi tendono a sbiadire e ad apparire un po’ smunti. Nelle prossime righe andremo a spiegare alcuni sistemi naturali per ravvivare i colori.
Nel primo sistema che andremo a proporre, utilizzeremo un’erba che spesso utilizziamo in cucina per insaporire il sugo. Di questa, infatti, basterebbero 3 foglie per ravvivare i colori sbiaditi. Vediamo quindi di cosa abbiamo bisogno. Procuriamoci alcune foglie di alloro e del bicarbonato di sodio. Per le quantità, considerare che per 3 foglie basta 1 cucchiaio e mezzo di bicarbonato. Ovviamente, se abbiamo tanti capi da trattare, aumentiamo le dosi in maniera proporzionale. A questo punto, mettiamo a bollire una pentola di acqua insieme all’alloro e al bicarbonato. Una volta raggiunto il bollore, abbassiamo il fuoco e facciamo cuocere per 20 minuti circa. Trascorso tale periodo di tempo, travasare l’infuso ottenuto in una bacinella e mettervi in ammollo i panni per un intero giorno. Trascorse le 24 ore, risciacquare e procedere con il normale lavaggio, a mano o in lavatrice.
Basterebbero 3 foglie per ravvivare i colori dei capi sbiaditi soprattutto neri e blu, più altri 3 trucchi della nonna
Come già accennato, però, esistono anche altri sistemi naturali. Vediamoli insieme perché potrebbero tornare utili a chi, ad esempio, non ha l’alloro a portata di mano.
- Sale. Sciogliere mezza tazza di sale in acqua ed immergervi i capi sempre per 24 ore circa. Dopodiché, sciacquare e procedere col lavaggio in lavatrice;
- tè nero. In una tazza di acqua bollente, mettere in infusione per alcuni minuti una bustina di tè nero. Versare quindi il tè in una bacinella con dell’acqua e una tazzina di aceto di mele. Lasciare in ammollo per varie ore e poi procedere col lavaggio in lavatrice;
- aceto di mele. Mettere i panni in ammollo in una soluzione fatta di acqua e 1 tazza di aceto di mele.
A discrezione personale, optare quindi per uno dei predetti sistemi. Potremo notare che, subito, le fibre dei capi colorati ravviveranno.
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