La vitamina D è un componente importantissimo per la nostra salute ed è pertanto indispensabile mantenerne dei livelli adeguati nel corpo. Questa vitamina viene accumulata nel fegato e conseguentemente utilizzata dall’organismo per metabolizzare il calcio e fortificare le ossa.
Sono numerosi, infatti, gli studi che confermano i vantaggi di un corretto apporto di vitamina D e le conseguenze, invece, di uno carente.
In particolare, uno studio dell’Università di Graz ha evidenziato come l’insufficienza di vitamina D esponga il fisico a osteoporosi e abbassamento delle difese contro malattie autoimmuni e, addirittura, alcune forme tumorali. Sembrerebbe, inoltre, che la mancanza di questo elemento, specialmente per donne più anziane, possa compromettere la salute ad accorciare l’aspettativa di vita.
Basterebbero 15 minuti di quest’attività per fare scorta di vitamina D e rinforzare le ossa
Indice dei contenuti
Generalmente, oltre ad integratori specifici, è possibile assumere vitamina D attraverso alimenti noti a tal scopo. Su tutti svettano le uova, i latticini, l’olio di merluzzo ma anche carni molto ricche di nutrienti come il fegato.
Ebbene, la via alimentare non è il solo modo di incrementare la vitamina D, anzi, la maggior parte viene prodotta in modo endogeno dal corpo. Come? In questo caso la vitamina D prende la forma di colecalciferolo ed è sintetizzato autonomamente dall’organismo attraverso i raggi del Sole assorbiti dalla pelle.
Ed è proprio per questo che quotidianamente dovremmo trovare il modo di esporci ai raggi solari,
anche per poco tempo, per fare un favore alle ossa.
Sane abitudini
È la Fondazione Veronesi a dare il suggerimento di trascorrere del tempo all’aria aperta, possibilmente senza coprire braccia e viso. Infatti, basterebbero 15 minuti di quest’attività per fare scorta di vitamina D e rinforzare le ossa se praticata quotidianamente e affiancata ad una giusta dieta. I principi di uno stile di vita corretto, infatti, rimangono sempre validi, specialmente per quanto concerne un’alimentazione sana e priva di alcol. In particolare, l’abuso di alcolici abbassa i livelli di questo micronutriente.
La prevenzione al primo posto
Come detto, la vitamina D può essere ulteriormente integrata anche attraverso l’alimentazione ma attenzione ai dosaggi. Per regolarne i parametri nel corpo è opportuno consultare un medico dal momento che sia la carenza sia l’eccesso possono arrecare danni.
Se assunta in dosi smodate e massive, da alleata delle ossa, la vitamina D può trasformarsi in acerrima nemica indebolendole e rendendole più fragili.
Approfondimento
Ecco l’ortaggio amico dell’intestino che aiuterebbe a prevenire il tumore e regolare il colesterolo