Sono tantissime le persone che hanno qualche problema con il funzionamento del loro caminetto aperto. Le problematiche possono essere davvero tantissime e non dovute, necessariamente, all’età del camino.
Anche modelli di nuova costruzione, spesso, presentano qualche problema di tiraggio. Prima di tentare soluzioni più drastiche e invasive, è preferibile provarne qualuna più sbrigativa. Quindi, ecco perché basterebbe conoscere questi trucchetti per aumentare il tiraggio di un camino a legna e avere una resa più efficiente e senza sprechi.
Come migliorare il tiraggio di un caminetto aperto
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Una prima importante accortezza consiste nell’accensione del fuoco con varietà di legno che hanno una combustione più veloce. Parrebbe che usare legno di salice, pioppo, pino od ontano aiuterebbe a generare più velocemente un flusso d’aria calda che sale per la canna fumaria. Questo innescherebbe un meccanismo efficiente di tiraggio.
Anche accendere il fuoco con il metodo “a torcia” potrebbe essere d’aiuto. Si tratta di accendere il fuoco dall’alto verso il basso. Per farlo, occorre qualche ceppo non troppo grande sul fondo, avendo cura di lasciare un po’ di spazio tra un ceppo e il successivo. Poi, disporre sopra trasversalmente 3 strati di ramoscelli, uno sopra altro. In cima, collocare un cubetto accendi-fuoco.
Sembrerebbe pure avere importanza usare legna vecchia e asciutta da almeno 2 anni per una migliore combustione e un buon tiraggio. Quercia, betulla, legna da albero da frutta vanno meglio per la combustione e non per l’accensione.
Semplicemente basterebbe conoscere questi trucchetti per aumentare il tiraggio di un camino a legna e avere una resa più efficiente
Per migliorare il tiraggio del camino bisognerebbe sempre assicurarsi che il fuoco continui a bruciare bene. Questo significa mantenere il fuoco vivo, ma lentamente. Un fuoco più lento non emette tanto fumo.
Bisognerebbe evitare anche pressioni inverse. La ventola della cappa della cucina, ad esempio, influenzerebbe il tiraggio del camino in alcuni casi. Un camino utilizza circa 300 metri cubi d’aria ogni ora per la combustione.
Questo veloce spostamento di aria può essere problematico in alcune tipologie di case, perché creerebbe una pressione inversa che farebbe rientrare il fumo in casa. Stesso discorso anche per la cappa della cucina. Meglio aprire la finestra almeno durante l’accensione e quando possibile.
Talvolta, anche abbassare l’apertura del caminetto è un grande aiuto, ma per farlo è preferibile rivolgersi a professionisti del settore.
E attenzione a non buttare via la cenere perché vale una fortuna per orto e giardino se usata in questo modo sulle piante.
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