Avere oggi uno smartphone significa custodire, in poco spazio, un vero e proprio mondo. Nel tempo questi telefoni hanno raggiunto una gamma di utilizzi che solo qualche anno fa era difficile da ipotizzare. E, a quanto pare, ci sono diverse frontiere da superare.
La multa che si rischia di dover pagare per una dimenticanza
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Già oggi, ad esempio, sfruttando la tecnologia NFC e i diversi servizi per i pagamenti elettronici ci si può permettere di lasciare il portafoglio a casa. Anche perché è più probabile dimenticare quest’ultimo, che non il telefono. Difficilmente, infatti, non ci si accorge di non aver portato con sé il proprio fido smarpthone.
Può, però, accadere che ad un certo punto si maledica la sorte per aver lasciato a casa il portafoglio. Soprattutto se dentro c’è la patente di guida. La buona notizia è che, a partire dal 2023, basterà una app per non pagare una multa fastidiosa.
Quella che riceve chi, ad un posto di blocco o controllo, non esibisce la propria licenza per guidare. A partire dal 2023 la patente potrà essere disponibile sull’app Io. E la si potrà esibire in formato elettronico. Ma meglio andare con ordine.
La multa a cui si fa riferimento è prevista dall’articolo 180 del Codice della Strada. Si rischia una sanzione che va dai 42 ai 173 euro. Il comma 8 specifica e aggiunge che, chi non dovesse presentare i documenti di cui si parla nell’articolo, entro il termine stabilito, presso gli uffici di polizia, può ricevere una sanzione amministrativa dai 430 ai 1.731 euro.
Non esattamente una bella prospettiva, per chi dimentica la patente a casa.
Basterà una app per non pagare una multa su cui ci sarebbe poco da contestare
Dal 2023 questo problema, avendo lo smartphone con sé, sarà superato. L’obiettivo, nel tempo, è infatti quello di digitalizzare tutti i documenti personali. In base a quanto emerso fino al momento, la patente in formato digitale sarà disponibile attraverso l’app Io. Un’applicazione del servizio pubblico che molti già conoscono.
È disponibile, ovviamente, nei diversi store per telefono. La digitalizzazione della patente avverrà attraverso un codice e si ipotizza una controllabilità analoga a quella del Green Pass. Ma per i dettagli su questi aspetti è meglio attendere.
Di fatto ci si troverà un documento con valore legale all’interno dello smartphone. Chi amasse di meno la tecnologia, verosimilmente, potrà ancora esibire la versione tessera.
E si tratta comunque di un’altra prospettiva che certifica quanto importante sia la tecnologia al giorno d’oggi. Una possibile dimenticanza, che potrebbe costare caro, non diventerà più un problema grazie ad un’app.
L’app Io è, di fatto, un’altra applicazione che consentirà di rendere ancora più utile lo smartphone. Uno strumento di cui spesso si rischia di non conoscere a fondo le potenzialità. Tutti, ad esempio, potrebbero avere Telegram installato, ma senza conoscere la sua ottima funzione da archivio.
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