Bastano solo 90 giorni per la segnalazione della banca in base alle nuove regole penalizzanti sul conto corrente per persone fisiche e imprese

conto corrente

Dal 31 dicembre 2020 il conto corrente ha subito dei cambiamenti con una nuova determinazione dello stato di default per persone fisiche e imprese. Infatti, dal 31 dicembre 2020, bastano solo 90 giorni per la segnalazione della banca in base alle nuove regole penalizzanti sul conto corrente per persone fisiche e imprese. Ma cosa si intende per stato di default e quali sono le nuove regole attualmente in vigore? Scopriamolo

Nuove regole di conto corrente e meccanismo della soglia di rilevanza

Per stato di default si intende la cosiddetta “soglia di rilevanza”. Che consiste nella somma limite di scoperto di conto corrente accettabile dalle banche. In effetti è legata alle nuove regole europee, qui il regolamento completo di Banca d’Italia.

La soglia di rilevanza è caratterizzata da due componenti: uno assoluto e uno relativo. L’automatismo di default si innesca quando sono presenti le seguenti componenti:

a) che l’importo sul conto corrente arretrato sia superiore a 500 euro;

b) che l’importo sia superiore all’1% dell’esposizione totale dell’impresa verso la banca finanziatrice.

La soglia di rilevanza è calcolata in base all’esposizione finanziata dell’impresa con tutti i rapporti bancari. Inoltre, esiste il divieto di compensazione. Questo significa, che non è possibile usare la capienza di altre linee di credito per compensare con quelle negative.

Da considerare che bastano solo 90 giorni per la segnalazione della banca in base alle nuove regole penalizzanti sul conto corrente per persone fisiche e imprese. Infatti, i pagamenti in ritardo producono effetti negativi, ma il meccanismo si innesca dopo un arco temporale che supera i 90 giorni.

In effetti, le persone fisiche e le imprese che hanno un’esposizione verso la banca per un valore complessivo di mille euro, la soglia di rilevanza è ridotta a 100 euro. Queste regole sono applicate non solo dalle banche ma anche da tutte gli istituti finanziari. Inoltre, abbiamo chiarito alcuni aspetti che mettono in luce quando il conto corrente cointestato è pericoloso.

Arco temporale di 90 giorni

Il meccanismo si attiva solo se la situazione debitoria perdura oltre 90 giorni consecutivi. I giorni sono calcolati dalla data di superamento della soglia di rilevanza in base alle nuove regole. Bisogna precisare che la banca, può classificare il cliente nello stato di default, anche se il cliente non ha rilevato ritardi nei pagamenti rilevanti, oltre i 90 giorni consecutivi.

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