Mal di stomaco, addome gonfio, digestione faticosa e senso di pienezza. Si tratta di disturbi abbastanza frequenti e piuttosto vaghi che possiamo ricondurre a varie patologie, temporanee ed occasionali ma anche croniche.
Se però questi sintomi non sono né passeggeri né saltuari, ed inoltre compaiono in concomitanza con altri fenomeni quali frequenti eruttazioni, salivazione abbondante, tosse secca, abbassamento della voce, alitosi e rigurgito acido, allora forse siamo in presenza di ernia iatale.
Infatti “questi sintomi molto comuni dopo i 50 anni possono essere la spia dell’ernia iatale“.
Si tratta di una patologia abbastanza diffusa. Si stima che ne soffrono 6 persone su 10. Colpisce in genere gli uomini dopo i 50 anni. Vi sono poi altre particolari condizioni che favoriscono la comparsa del disturbo come l’obesità, la gravidanza, il fumo e gli allenamenti molto intensi con carichi molto pesanti.
Bastano questi 3 semplicissimi accorgimenti per combattere i fastidi di reflusso ed ernia iatale
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Non ci sono cure mediche specifiche per risolvere il problema. Scegliere i cibi giusti ed evitare alcuni alimenti è sicuramente il sistema migliore per alleviare il disturbo e ridurre di molto i fastidi che porta. Gli Esperti di ProiezionidiBorsa hanno approfondito l’argomento riguardante lo stile alimentare nell’articolo “ecco i cibi assolutamente da evitare e preferire se si soffre di ernia iatale”.
Come spiegato nell’autorevole fonte della Fondazione Veronesi, ci sono però altri accorgimenti da mettere in atto e che ci possono venire in aiuto. Vediamoli più nello specifico:
- evitare di coricarsi subito dopo i pasti (la sera aspettare almeno 3 ore prima di andare a dormire);
- dormire con la testa un po’ sollevata utilizzando 2 guanciali;
- a cena evitare pasti troppo liquidi e bere poco.
Ernia iatale e reflusso gastroesofageo
In genere le due patologie si presentano in contemporanea. Quasi come se una fosse la diretta conseguenza dell’altra.
Per la malattia da reflusso, nei casi più persistenti e dolorosi, il medico di base o il gastroenterologo prescrivono spesso una cura a base di inibitori della pompa protonica. Questi, oltre a dare sollievo dai classici disturbi da reflusso, vanno a diminuire in maniera graduale anche i disturbi propri dell’ernia iatale.
L’intervento chirurgico è invece la soluzione più rara.
Bastano questi 3 semplicissimi accorgimenti per combattere i fastidi di reflusso ed ernia iatale, non è nulla di complicato né di eccessivamente gravoso. Basta solo fare un po’ di attenzione all’inizio e poi le cose verranno tutte in automatico.
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